Domenica, 30 Dicembre 2012 | Scritto da: didattica

‘Non sarà un Buon Natale se non lo sarà per tutti’
Questo è sicuramente il sentimento che ha guidato i cuori dei cisternesi che in queste settimane hanno sostenuto i progetto dell’Ospedale di Chacas in Perù, dell’Omg.
Sebbene sia un momento di crisi, in cui la precarietà crea preoccupazione in tutti, gli abitanti di Cisterna hanno risposto all’ invito delle Parrocchie e delle scuole,  acquistando gli oggetti realizzati dalle famiglie  - e dal territorio in generale –  e partecipando alle altre iniziative proposte per  aiutare coloro che vivono in questo lontano Paese.

Durante tutte le domeniche di dicembre piccoli banchetti gestiti da genitori e volontari della Protezione Civile di Cisterna hanno raccolto offerte e cibo per il progetto dell’Operazione Mato Grosso a Chacas.

L’iniziativa ha avuto origine dall’incontro, organizzato dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese, il Museo Arti e Mestieri di un Tempo e le parrocchie di Cisterna e Valle S. Matteo - che si è tenuto a novembre -  con Fiorella Olivetti e Cristiano Tarabra, due giovani, rispettivamente infermiera e medico,  che vivono con i loro bambini  come volontari dell’Omg in questa località.
Già nelle settimane precedenti l’incontro, le scuole dell’infanzia e primaria di Cisterna d’Asti avevano organizzato i laboratori serali “L’arte di arrangiarsi: laboratori di sopravvivenza varia aperti alle famiglie e al territorio” nell’ ambito del progetto del Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese che per l’anno in corso è dedicato alla speranza. Durante questi incontri ai quali hanno preso parte genitori, abitanti e bambini, sono stati realizzati – esclusivamente con materiali di scarto e recupero – diversi oggetti utili con i quali sono state allestite delle bancarelle gestite dalle parrocchie di Valle S. Matteo e Cisterna d’Asti.

Oltre alle bancarelle, la Comunità Cisternese ha proposto altre iniziative come la cena dei nonni dei ragazzi che si stanno preparando alla Cresima e la Tombola di Natale, tenutasi a Cisterna il 30 dicembre. La somma raccolta è stata di 2.733 euro alla quale si aggiungono 200 kg di cibo.

Una delle parole chiave della serata con Fiorella  e Cristiano è stata la carità ed i cisternesi, ognuno a suo modo e con le sue possibilità, hanno dimostrato di aver messo in pratica davvero questa parola.

Si ricorda che è ancora possibile contribuire al progetto rivolgendosi alle Parrocchie di Cisterna e San Matteo.



Marisa Garavello

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