Martedì, 4 Giugno 2013 | Scritto da: didattica

ANTIGONE

UNA TRAGEDIA GRECA RACCONTATA DA PATRIZIA CAMATEL NEL BOSCO DEI BAMBINI”

Lo splendido palcoscenico naturale del Bosco dei Bambini di Cisterna d’Asti ha fatto da scenografia, sabato 8 giugno 2013, alla rappresentazione di “Parole e Sassi. Il racconto di Antigone per le nuove generazioni” che ha visto come protagonista Patrizia Camatel della Compagnia degli Acerbi di Asti.

L’incontro, grazie alla disponibilità della protagonista, è stato organizzato dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese, dal Museo e dal Comune di Cisterna d’Asti ed ha avuto lo scopo di presentare al pubblico dei bambini, ma anche degli adulti – in particolar modo dei genitori e degli insegnanti - questo percorso.

L’iniziativa parte dalla Produzione del “Collettivo Nazionale Progetto Antigone”, premiato con il premio Eolo 2013 per le nuove generazioni, che vede coinvolte 18 attrici che, nelle rispettive regioni, ripropongono alle nuove generazioni questa storia antica, utilizzando esclusivamente dei sassi.

Per la regione Piemonte l’interprete è Patrizia Camatel che ha saputo, con gesti e parole semplici e naturali, raccontare in modo integrale questa storia tragica e, ancora oggi, appassionante.

Antigone è una fanciulla che, con la forza delle sue idee, sfida il potere di un re che emana leggi impossibili da rispettare e paga con la vita il prezzo delle sue scelte affermandosi come persona libera e capace di seguire gli ideali in cui crede fino in fondo.

Un esempio anche per i nostri tempi ed è proprio questo lo scopo del progetto: fare in modo che i bambini possano narrare e tramandare questa storia anche a coloro che non erano presenti.

Patrizia Camatel ha saputo incantare con la sua semplicità i bambini (molti di età inferiore agli 8 anni) e gli adulti che hanno avuto il privilegio di poter prendere parte a questa iniativa. La natura circostante ha fatto da contorno a gesti, parole, significati profondi che, sicuramente, i bambini non dimenticheranno anche perché, al termine della rappresentazione, ha fatto seguito un laboratorio cui hanno preso parte anche gli adulti presenti.

Allora la storia è diventata gesti per tutti, gli stessi gesti ripetuti prima dalla Camatel che è stata in grado di far sentire presente in mezzo al bosco Antigone, figura del passato che rimarrà giovane per sempre.

Un modo semplice e genuino per far scoprire la bellezza del teatro realizzato anche con mezzi essenziali e che, grazie alla Compagnia degli Acerbi, è già stato proposto con notevole successo in alcune scuole astigiane.

Ma la Compagnia degli Acerbi non è una novità per Cisterna d’Asti grazie al bellissimo spettacolo “Fino a quando cadrà la neve” con la regia di Luciano Nattino che è stato rappresentato al Castello grazie al Polo Cittattiva nel 2010 e anche al laboratorio teatrale che già da due anni la Camatel tiene negli stessi locali per un affezionato gruppo di partecipanti.

Sicuramente le collaborazioni proseguiranno con nuovi progetti futuri.

Giovanna Cravanzola

Partecipa alla discussione