Martedì, 14 Aprile 2015 | Scritto da: didattica

A CISTERNA D’ASTI E’ ANDATO IN SCENA IL CORAGGIO DI ESSERE LIBERI

“… DAL BUIO SPUNTA L’AURORA - 8 SETTEMBRE 1943—25 APRILE 1945

TESTI E CANTI DELLA RESISTENZA

23^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. ‘14/’15

Sabato 25 aprile 2015, ore 21. Un buio improvviso avvolge il salone del Castello di Cisterna, il silenzio tace immobile. Sul palco, si intravedono delle sagome più scure. Poi le luci si riaccendono e tutto ha inizio. Da una vecchia radio, iniziano a stridere dei suoni fastidiosi che, a poco a poco, si trasformano nelle parole che cambieranno, il corso della storia recente del nostro Paese. Improvvisamente le lancette del tempo si spostano all’ 8 settembre 1943 e la voce del radio giornalista annuncia l’ armistizio. Così ha inizio la rappresentazione “… Dal buio spunta l’aurora – 8 Settembre 1943/25 Aprile 1945 - Testi e canti della Resistenza” (regia di Enzo Scaringella) con l’ Associazione “Gruppo Arte e Cultura” di Torino la Corale S. Stefanese guidata dal maestro Marco Costa. In un crescendo, si alternano i canti - interpretati sapientemente dalla Corale S. Stefanese - con gli interventi degli attori Stefania Gagliardi, Cristina Momo, Daniele Benvenga, Marco Foglino ed Enzo Scaringella.

L’associazione “Gruppo Arte e Cultura”, con sede a Torino in via Paisiello 17, si è costituita nel  1987, per volontà di un gruppo di amici di diversa formazione ma con la comune passione per l’arte.  Ha  l’intento  di  offrire  ai  giovani  artisti svariati canali per esprimere il proprio talento. Testimoniano a riguardo una molteplicità di programmi realizzati e documentati nel proprio archivio. Tutto questo senza scopo di lucro o interessi di parte.

Le parole di Nino Costa, Fenoglio, Vittorini, Viganò, Pavese e Quasimodo echeggiano e, sia pur nella voluta brevità dei testi scelti, diventano vive e forti come pugni nello stomaco. Esattamente come quelle dei condannati a morte che vibrano vigorose nel silenzio della sala. Scritte sette decenni fa, e a volte anche di più, quelle parole non sono rimaste suoni ma, grazie alla bravura di tutti gli interpreti, hanno saputo trasformarsi in voci che sono andate a interrogare ciascuno dei presenti perché ancora attuali e vere oggi. Al termine, il regista Enzo Scaringella, a nome dell’Associazione “Gruppo Arte e Cultura” di Torino ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita del progetto tra questi gli organizzatori, il Sindaco Renzo Peletto e al Vicesindaco Onorina Massocco di Cisterna, la Corale S. Stefanese, le Associazioni Alpine presenti ma anche gli interpreti tra i quali Samuele Olivetti, volontario del Museo che, con la generosità ma anche la bravura che lo contraddistingue, si è prestato ad interpretare il ruolo del carceriere fascista. Laura Cordera, a nome dell’Associazione Franco Casetta di Canale, ha letto i saluti del partigiano Paolo Pasquero che ha voluto ricordare ai presenti il costo che ebbe la Resistenza ma anche il valore della libertà lasciataci in eredità. Lo spettacolo, già alla sua trentesima rappresentazione nel l’anno in corso, è stato presentato per la prima volta nell’astigiano. Un ringraziamento particolare è stato rivolto agli infaticabili e insostituibili cantonieri di Cisterna: Roberto Massocco e Fabio Bodda per il grande aiuto nella fase di allestimento degli spazi.

Una serata che, nonostante il cattivo tempo, ha visto una grande partecipazione di pubblico che èintervenuto attento e commosso. È stata un’occasione importante caratterizzata da due lettere la V e la P. La prima sta ad indicare il Volontariato e il suo Valore: infatti l’ Associazione “Gruppo Arte e Cultura” di Torino, la Corale S. Stefanese, l’Associazione Museo Arti e Mestieri, il Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese e l’Associazione Franco Casetta sono composti da volontari. La seconda lettera, la P sta per Passione. Volontariato e Passione che sono state il motore di una serata davvero particolare che, sicuramente, porterà a nuove future collaborazioni.

L’iniziativa era inserita all’interno Manifestazioni per il Settantesimo della Liberazione e della Battaglia di Cisterna/S. Stefano Roero che hanno preso l’avvio già a partire dal mese di febbraio e proseguiranno anche nelle prossime settimane. È stata organizzata dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’ Albese (I. C. di San Damiano d’Asti), in collaborazione con il Museo Arti e Mestieri di Cisterna, l’ Associazione Franco Casetta, l’Israt e, ovviamente, l’Associazione “Gruppo Arte e Cultura” di Torino e la Corale di S. Stefanese.

Le iniziative legate alla Liberazione, proseguiranno venerdì 8 maggio 2015 alle 21,00 presso il Castello di Cisterna d’Asti. Lo storico Gianni Oliva, al suo terzo incontro a Cisterna, presenterà il suo ultimo libro “Il tesoro dei vinti” (ed. Mondadori). A introdurre la serata ci saranno Sara Mirra e Mario Renosio dell’Israt. Ingresso libero.

Giovanna Cravanzola


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