Martedì, 16 Novembre 2010 | Scritto da: didattica

(foto di Roberta Arias)

“IL MONDO NEL VOLO DI UN’APE”

SCUOLA E TERRITORIO INSIEME PER UN LIBRO

Primo incontro del Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’ Albese

della Direzione Didattica di S. Damiano d’Asti per l’a.s. ’10/’11

relazione del Dott. Angelo Bottiroli: api_bottiroli

Territorio e scuola possono lavorare insieme con risultati sorprendenti. Se ne è avuta prova sabato 13 novembre 2010, presso il Castello di Cisterna d’Asti, per la presentazione del libro: “Il mondo nel volo di un’ape” (ed. Aspromiele), realizzato dagli alunni delle scuole dell’infanzia e primaria di Cisterna d’Asti – Direzione Didattica di S. Damiano d’Asti con la collaborazione della dott.ssa Maria Josè Pastor, della prof.ssa Gemma Gallino e di nonna Nin. La pubblicazione racconta il percorso, realizzato tra l’ a.s. ’08/’09 e il ‘09/’10 nel quale l’ape, oltre che oggetto di studio, è stata un mezzo per leggere il mondo attraverso il punto di vista dei bambini. Il libro è stato pubblicato grazie ai contributi del M.I. con il “Progetto Scuola Aperta”, dell’ Aspromiele e dell’ Unaaapi, che hanno creduto in questo progetto.

In una sala gremita di genitori, insegnanti provenienti in prevalenza, dalle scuole dell’Ecomuseo delle Rocche e della Rete Museale, ha introdotto il pomeriggio l’ins. Tiziana Mo in rappresentanza del Museo Arti e Mestieri di un tempo, che ha ospitato l’iniziativa, dell’Ecomuseo delle Rocche e della Rete Museale Roeromonferrato. Sono seguiti i saluti del Provveditore agli Studi di Asti, dottor Francesco Contino che ha sottolineato l’importanza nella scuola nel promuovere percorsi che partano dai bambini non in modo episodico ma come linea progettuale, anche attraverso un’ottica di fruizione del territorio che coinvolga la comunità. La conoscenza acquisita con piacere facilita l’apprendimento e chi apprende è un uomo che sa godere a pieno, e anche difendere, la libertà che gli viene offerta. L’Assessore all’ambiente della Provincia di Asti, Pierfranco Ferraris, presente anche in numerose altre iniziative promosse dal territorio e dalle scuole di Cisterna d’Asti, ha espresso vivo apprezzamento per il lavoro svolto nel corso degli anni che dimostra come scuola, territorio, amministrazioni possano collaborare proficuamente intorno a progetti che ritornano sulla comunità arricchendola. (CONTINUA A LEGGERE…)

Il Dirigente Scolastico del Circolo di San Damiano d’Asti, dottor Franco Calcagno, che ha appoggiato il lavoro apprezzando e condividendone la linea progettuale, ha introdotto il suo intervento sottolineando l’importanza del punto di vista dei bambini, evidente nel libro, ma anche la sezione dedicata ad una matematica viva e giocosa. L’appoggio al progetto nasce dall’idea che i finanziamenti che giungono alla scuola debbano sempre avere come obiettivo i bambini che già oggi fanno parte di una comunità e sono cittadini. Compito di un dirigente scolastico è quello di avere la lungimiranza di sostenere – e non ostacolare – le buone pratiche e, tra esse, una metodologia basata sulle competenze perché significa nutrire la speranza di formare adulti migliori con un vantaggio per tutta la comunità.

Il contributo dell’Aspromiele è stato portato dal signor Claudio Cauda, un apicoltore di Montà d’Alba che, nella sua azienda ha saputo coniugare antichi saperi e tecnologie moderne. Nel suo intervento ha messo in risalto come, parlare di api, consenta di discutere in modo trasversale in tutte le parti del mondo. La natura sociale delle api consente loro di essere un elemento silenzioso in grado, però, di comunicare. L’ape vuole sopravvivere e portare avanti la specie e in questo, si potrebbe dire, pensa al futuro più che al presente. Probabilmente le comunità umane dovrebbero prenderne esempio per tutelare tutto ciò che garantirà la sopravvivenza dei proprio figli nel futuro.

Il sindaco di Cisterna ha portato il saluto e il ringraziamento dell’ amministrazione. Gradita la presenza del Presidente dell’Associazione Nazionale Città del Miele il cui intento, con il miele, è la promozione dei territori. Erano inoltre presenti i presidenti delle Società di Mutuo Soccorso di Brosso ed Ozegna. Alla giornata era presente anche la sig.ra Silvana Curti che, a titolo gratuito e con ottimi risultati, ha curato la grafica del libro.

Il dottor Bottiroli, ha posto l’attenzione sul processo mediante il quale le esperienze diventano competenze. Il passaggio, infatti, non è sempre scontato anche perché, con esperienza non si intende solo quella del fare fine a se stesso ma quella del pensiero, della riflessione, di quella che suscita la capacità di meravigliarsi. La condizione perché ciò avvenga è che queste esperienze vengano seguite da una riflessione, con consapevolezza da parte degli insegnanti, cercando di far crescere interesse e passione. Solo in questo modo c’è apprendimento e, cioè, cambiamento e riconoscimento esterno di tutto ciò, un saper fare che, finalmente, si trasforma in un saper essere.

Il dottor Walter Giuliano con il suo intervento “Api e società liquida”, partendo da Bauman e da una riflessione sulla nostra società ha sottolineato, facendo sintesi degli altri interventi, come nel mondo delle api, nonostante la crudeltà che caratterizza la natura, si accettano anche le ultime che perdono la strada verso l’alveare. Una società che, nonostante tutto, sa accogliere. Occorre, anche nella scuola, evitare i modelli riduzionisti che vorrebbero i saperi divisi a compartimenti stagni. Compito di scuola, territori ed ecomusei è proprio quello di raccordarsi facendo comprendere che la società è complessa ma è anche un luogo per confrontarsi, per non essere sudditi perché, ai ragazzi, occorre insegnare, in primo luogo, che ogni giorno si deve conquistare il diritto alla cittadinanza e percorsi come quello presentato nel libro, possono farlo.

Compito della dott.ssa Pastor è stato quello di illustrare il percorso realizzato all’ interno della scuola, le motivazioni, i risvolti e l’organizzazione del libro. Ingegnere agronomo, esperta di progetti di cooperazione internazionale in Africa, la dott.ssa Pastor da anni si occupa di didattica in relazione ai percorsi sul miele collaborando da tempo anche all’interno del Museo Arti e Mestieri di un tempo. Il suo lavoro da “tecnico” del settore si è integrato con le competenze metodologiche delle insegnanti proponendo un nuovo modo di approcciarsi al mondo delle api.

Ottimo il successo dell’ iniziativa che ha visto la partecipazione di tutto il territorio. Una nota di merito al gruppo mamme e papà che, con organizzazione e maestria, hanno curato il rinfresco finale realizzato a base di miele e vini offerti da alcune aziende locali. Importantissimo il contributo dei ragazzi dell’ oratorio di Cisterna, coordinati dall’ ins. Marisa Garavello che, per consentire la partecipazione delle famiglie, hanno organizzato un intero pomeriggio di divertimento per i più piccoli ma anche per i ragazzi.

Altro apporto fondamentale è stato quello delle ins. Maria Rosa Damaso (Sc. Infanzia di Cisterna), Franca Bracci, Marina Lano, Laura, Mo, Gianna Povero, Agnese Scapino (Sc. Primaria di Cisterna) che si sono occupate del servizio accoglienza dei partecipanti e della distribuzione del libro garantendo, così, il sereno scorrere della giornata.

G. Cravanzola

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