Una volta era almeno una lettera, oggi succede con una email e, addirittura, tramite un messaggio… in ogni caso è un fulmine a ciel sereno che, in pieno giorno, fa trovare chi lo riceve nel buio della notte. “Lei è licenziata” tre parole che cambiano una vita, devastano una persona e la sua famiglia. Quando poi a riceverlo è una donna, i problemi si moltiplicano e, da subito, si ha la certezza che quel lavoro che faceva di te qualcuno, non lo recupererai per quanto ti possa impegnare. Edi Lazzi nel suo libro “Buongiorno, lei e’ licenziata. Storie di lavoratrici nella crisi industriale” (EGS) racconta proprio queste storie che potrebbero essere quelle di ciascuno di noi. L’autore ne ha discusso con Luca Anibaldi al Castello di Cisterna d’Asti venerdì 22 ottobre 2021. L’incontro è stato organizzato da Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese – I.C. di San Damiano, Comune e Museo di Cisterna, Fiom/Cgil, Coop.“Chicco Cotto” di Torino, Israt, Comune di San Damiano con Fra Production Spa, Libreria “Il Pellicano” e Aimc di Asti. Edi Lazzi è segretario generale della Fiom-Cgil di Torino. Entrato in fabbrica come operaio, promuove la costituzione in azienda del sindacato Fiom-Cgil, di cui diventa delegato. In seguito è impegnato come funzionario sindacale nella zona ovest di Torino per poi seguire la Carrozzeria di Mirafiori. In veste di responsabile per tutto il more…