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Sabato,21 Marzo 2015 | Scritto da: didattica

“RESISTENZA CIVILE: TANTE FORME DI OPPOSIZIONE, SETTANT’ANNI  PER COMPRENDERE”

20^ INCONTRO POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. ‘14/’15

Nei difficili anni che portarono alla fine dell’ ultimo conflitto mondiale, nacque la Resistenza che ebbe molteplici sfaccettature. Ci furono donne e uomini, spesso privi di cultura, che con i loro gesti aiutarono altri uomini a rimanere tali. Così facendo queste persone, che non erano eroi, combatterono la loro guerra senza armi mantenendo intatta anche la propria umanità di fronte ad un mondo in dissoluzione. Quindi, per opporsi all’oppressione,  non ci fu solo la lotta armata ma anche la resistenza civile. Mercoledì 25 marzo 2015, presso l’I.C. di S. Damiano d’Asti, Maria Teresa Milano (dottoressa di ricerca in ebraistica e autrice di saggi su cultura ebraica edidattica della Shoah) e Nicoletta Fasano (ricercatrice e autrice di numerosi saggi storici) hanno tracciato alcune linee di questo quadro i cui contorni non sono ancora del tutto conosciuti. L’ incontro, inserito nel calendario delle Manifestazioni per il 70 esimo Anniversario della Liberazione e della Battaglia di Cisterna e S. Stefano Roero, è stato organizzata dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese (I.C. di San Damiano d’Asti), dal Museo Arti e Mestieri in collaborazione con l’ Israt e l’Associazione Franco Casetta di Canale. Dopo i saluti iniziali, ha preso la parola Nicoletta Fasano che ha dato contorni più definiti a questo fenomeno. Fino a qualche anno fa si parlava di resistenza passiva invece, negli ultimi anni si preferisce la definizione di resistenza civile intendendo tutto quell’ universo di more…

Giovedì,23 Gennaio 2014 | Scritto da: didattica

Quando si parla di musica, non sempre sono considerate le innumerevoli valenze educative di cui è portatrice e che coinvolgono moltissimi ambiti dell’apprendimento ma anche quelli del vivere in comunità in modo attivo e responsabile. Roberto Beccaria, Francesco Bertone e Maria Teresa Milano nel loro libro “Musica, maestra!” (Ed. Sonda) hanno voluto proporre un percorso pensato per ascoltare, conoscere e abitare la musica.

Roberto Beccaria,dopo il conservatorio che gli ha fornito il bagaglio di tecnica esecutiva e compositiva per la direzione corale, è diventato docente di musica contribuendo così a portare la cultura musicale nella scuola, componente dei Trelilu, svolge l’attività concertistica e giurato in concorsi corali. Francesco Bertone, diplomato in contrabbasso nel 1991, affascinato dal basso elettrico, ha iniziato l’attività professionale. Ha suonato con Gian Maria Testa, Trelilu, Banda Osiris, Giorgio Conte, molti jazzisti ed ensemble classici e in allestimenti teatral-musicali. Ha collaborato a diverse incisioni discografiche e nel 2006 ha pubblicato Aritmiaritmetica (Videoradio), di cui è more…

Martedì,24 Gennaio 2012 | Scritto da: didattica

Il 17, da molti, è considerato un numero carico di significati nefasti ma venerdì 17 febbraio 2012, al contrario, è stata l’anniversario di due ricorrenze importanti: la promulgazione dello Statuto Albertino nel 1848 che concedeva i diritti civili agli ebrei e ai valdesi e la morte sul rogo di Giordano Bruno nel 1600  in Campo de’ Fiori a Roma.

In questo giorno così ricco di significati, si è tenuto l’ottavo incontro del Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese – di cui la Direzione Didattica di S. Damiano è capofila – con Donato Bosca e Maria Teresa Milano autrice del libro “Terezin. La fortezza della Resistenza non armata” Edizioni Le Chateau. more…

Martedì,1 Marzo 2011 | Scritto da: didattica

scarica il volantino: 45mar11

I BAMBINI DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA E PRIMARIA CANTANO “BELLA CIAO” E L’INNO D’ITALIA ALLA MANIFESTAZIONE DEL 5 MARZO - SCARICA I FILES

BELLA CIAO: http://blip.tv/file/4848561

FRATELLI D’ITALIA: http://blip.tv/file/4846512

“PRO –MUOVI –AMO – LA COSTITUZIONE: METTIAMO IN MOTO LE REGOLE

COMMEMORAZIONE DELLA BATTAGLIA DI CISTERNA E SANTO STEFANO ROERO”

11^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. 2010/2011

Lunga serie di iniziative quelle legate alla 66^ Commemorazione della Battaglia di Cisterna e Santo Stefano Roero che, per l’anno in corso, hanno avuto sede a Cisterna d’Asti e sono state promosse dal Comune di Cisterna d’Asti, dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese (Direzione Didattica di San Damiano d’Asti) e dall’ Associazione “Franco Casetta” di Canale.

Primo appuntamento, presso il teatro parrocchiale di Cisterna d’Asti - venerdì 4 marzo 2011 alle 21,00 con lo spettacolo: “Come un silenzioso slow” ideato e proposto dall’ Associazione Culturale Fuori dal Coro di Fossano partendo da alcune riflessioni che collegano il nostro passato all’attualità. Come dicono gli autori: “A più di sessant’anni dalla Seconda Guerra Mondiale, anche gli ultimi testimoni vanno scomparendo e acquisiscono via via maggiore importanza temi e modalità di trasmissione di quel passato. Allora, come oggi, la musica ha avuto un ruolo di primo piano per la costruzione delle mentalità degli individui. Pertanto, come scrive Stefano Pivato, (docente di storia contemporanea e Rettore dell’Università di Urbino): “Il canto risulta essere un ‘documento’ utile per capire la storia… che altri documenti tradizionali utilizzati dallo storico non sempre posseggono”.  (CONTINUA A LEGGERE)… more…

Sabato,29 Gennaio 2011 | Scritto da: didattica

scarica il volantino: 31genn11

“VITTIME E CARNEFICI: L’ONDA”

6° INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. 2010/2011

Possono ripetersi – e in quali forme - certi tragici eventi storici che hanno segnato il recente passato? Questo interrogativo ha mosso il 5^ incontro del Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese, che vede la Direzione Didattica di S. Damiano d’Asti come scuola capofila. L’incontro, tenutosi il 31 gennaio 2011, è stato organizzato in collaborazione con il Cinecircolo “400 colpi” e la Bilioteca Civica di Canale d’Alba.

Ha introdotto la serata la dott.ssa Maria Teresa Milano (dottore di ricerca in ebraistica e musicista, ha seguito un corso di perfezionamento su “Musica e Shoah” all’Università di Tel Aviv) che, con Sarah Kaminski (docente di ebraico moderno presso l’Università di Torino, specializzata in Didattica della Shoah presso la prestigiosa Scuola di Yad Vashem a Gerusalemme), è autrice del testo: Il libro della shoah. Ogni bambino ha un nome” (Editrice Sonda). A seguire la proiezione del film: “L’Onda” del regista tedesco Dennis Gansel. more…

Martedì,30 Novembre 2010 | Scritto da: didattica
“OGNI BAMBINO HA UN NOME: UN LIBRO ED UNA MOSTRA PER RACCONTARE I BAMBINI DELLA SHOAH”
Secondo e terzo incontro del Polo Cittattiva per l’ Astigiano e l’ Albese
Della Direzione Didattica di S. Damiano d’Asti per l’a.s. 2010/2011
Il Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese, che vede nella Direzione Didattica di S. Damiano la scuola capofila, si è fatto promotore di due importanti eventi nel mese di novembre: la presentazione di un libro ed una mostra. Il primo dal titolo: “Il libro della shoah. Ogni bambino ha un nome” (Editrice Sonda) è stato presentato il 15 novembre 2010 presso l’ Istituto Comprensivo di Canale che già in altre occasioni ha dimostrato sensibilità nei confronti delle inziative del Polo grazie alla collaborazione del Dirigente Scolastico prof. Cabutto e della vicepreside prof.ssa Delrivo. Numerosi gli insegnanti presenti (dall’ infanzia alla secondaria di primo grado). L’incontro, partendo dalla presentazione del libro, è stato uno stimolo per discutere e riflettere sulla didattica della Shoah anche con l’utilizzo della multimedialità. Era presente la dott.ssa Maria Teresa Milano (dottore di ricerca in ebraistica e musicista, ha seguito un corso di perfezionamento su “Musica e Shoah” all’Università di Tel Aviv) che, con Sarah Kaminski (docente di ebraico moderno presso l’Università di Torino, specializzata in Didattica della Shoah presso la prestigiosa Scuola di Yad Vashem a Gerusalemme), è autrice del testo, L’Istituzione del Giorno della Memoria, con la legge n. 211 del 20 luglio 2000, sollecita l’insegnante a trovare nuove strategie educative da attuare a scuola, là dove si formano le nuove generazioni e si costruisce una identità culturale e sociale condivisa. Il corso multimediale ha inteso mettere in luce il valore dell’istruzione e della cultura quale forma di resilienza, quella capacità di trasmettere in famiglia e a scuola un forte messaggio di opposizione al male e si è focalizzato sull’importanza delle attività educative condotte dagli adulti nei ghetti e nei campi di concentramento per preservare i bambini dalle atrocità della guerra e della deportazione. Caratterizzato da un approccio interdisciplinare che è passato attraverso la produzione letteraria per ragazzi, l’arte, il cinema e la musica, il corso ha avuto come scopo quello di permettere agli insegnanti di elaborare percorsi formativi dedicati all’insegnamento della Shoah da punti di vista diversi e inconsueti. Il video presentato si è avvalso di immagini finora inedite (sia sulla realtà italiana che sui ghetti di Terezín e Łódz), illustrazioni artistiche, musiche, canzoni e testi d’epoca. Strutturato in moduli, ha scandito il ritmo e l’indice della lezione e fornendo spunti di riflessione per animare il dibattito tra relatori ed insegnanti.
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