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Mercoledì,22 Ottobre 2014 | Scritto da: didattica

1914 -1918

L’INUTILE MASSACRO

2^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ ASTIGIANO E L’ ALBESE

I.C. DI S. DAMIANO D’ASTI A.S. 2014/2015

SCARICA LA REGISTRAZIONE IN FORMATO MP3:

http://www.scuolealmuseo.it/registrazioni/fasano14.mp3

A cento anni dall’ inizio della Prima Guerra Mondiale e a quasi un secolo dall’ ingresso nel conflitto dell’ Italia, rimangono ancora oggi molti gli aspetti poco conosciuti alla maggior parte delle persone.

Giovedì 30 ottobre 2014, presso il Museo Arti e Mestieri di un Tempo di Cisterna d’Asti se ne è discusso con la dott.ssa  Nicoletta Fasano, ricercatrice Israt. Titolo della serata dal titolo “1914 – 1918. L’inutile massacro” . L’incontro è stato organizzato dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese in collaborazione con l’Israt e il Museo di Cisterna d’Asti.

Il titolo dell’ appuntamento nasce da una pubblicazione e da una mostra itinerante realizzate nel 2007 dall’ more…

Martedì,1 Marzo 2011 | Scritto da: didattica

scarica il volantino: 45mar11

I BAMBINI DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA E PRIMARIA CANTANO “BELLA CIAO” E L’INNO D’ITALIA ALLA MANIFESTAZIONE DEL 5 MARZO - SCARICA I FILES

BELLA CIAO: http://blip.tv/file/4848561

FRATELLI D’ITALIA: http://blip.tv/file/4846512

“PRO –MUOVI –AMO – LA COSTITUZIONE: METTIAMO IN MOTO LE REGOLE

COMMEMORAZIONE DELLA BATTAGLIA DI CISTERNA E SANTO STEFANO ROERO”

11^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. 2010/2011

Lunga serie di iniziative quelle legate alla 66^ Commemorazione della Battaglia di Cisterna e Santo Stefano Roero che, per l’anno in corso, hanno avuto sede a Cisterna d’Asti e sono state promosse dal Comune di Cisterna d’Asti, dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese (Direzione Didattica di San Damiano d’Asti) e dall’ Associazione “Franco Casetta” di Canale.

Primo appuntamento, presso il teatro parrocchiale di Cisterna d’Asti - venerdì 4 marzo 2011 alle 21,00 con lo spettacolo: “Come un silenzioso slow” ideato e proposto dall’ Associazione Culturale Fuori dal Coro di Fossano partendo da alcune riflessioni che collegano il nostro passato all’attualità. Come dicono gli autori: “A più di sessant’anni dalla Seconda Guerra Mondiale, anche gli ultimi testimoni vanno scomparendo e acquisiscono via via maggiore importanza temi e modalità di trasmissione di quel passato. Allora, come oggi, la musica ha avuto un ruolo di primo piano per la costruzione delle mentalità degli individui. Pertanto, come scrive Stefano Pivato, (docente di storia contemporanea e Rettore dell’Università di Urbino): “Il canto risulta essere un ‘documento’ utile per capire la storia… che altri documenti tradizionali utilizzati dallo storico non sempre posseggono”.  (CONTINUA A LEGGERE)… more…

Lunedì,10 Gennaio 2011 | Scritto da: didattica

scarica il volantino: 14genn11fasano

1914 -1918

L’INUTILE MASSACRO

Quarto incontro del Polo Cittattiva per l’ Astigiano e l’ Albese

della Direzione Didattica di S. Damiano d’Asti per l’a.s. ’10/’11

Venerdì 14 gennaio 2011 si è tenuto - in collaborazione con l‘Associazione “Franco Casetta” e la Biblioteca Comunale di Canale d’Alba - il primo incontro del nuovo anno promosso dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese che vede la Direzione Didattica di S. Damiano come capofila.

Un nuovo interessante appuntamento con la dott.ssa Nicoletta Fasano dell’ Israt di Asti che ha presentato il suo ultimo lavoro di ricerca, confluito nella pubblicazione: “1914 – 1918 – L’ inutile massacro”.

Il libro parte da una mostra itinerante partita nel 2007 – e ancora disponibile - per ricordare il novantesimo anniversario di Caporetto perché la Grande Guerra rimane ancora oggi una presenza molto più viva di quanto non si pensi. La mostra, tematizzata alla ricerca degli aspetti meno conosciuti di questa guerra unica in Europa, parte soprattutto dal punto di vista dei soldati.

Un conflitto unico, innanzitutto, per il numero spropositato di morti e feriti ma anche la mobilitazione di uomini tra trincee e lavoro bellico all’interno delle fabbriche. Infatti, proprio quest’ ultimo, è uno degli aspetti nuovi di questa guerra che, però, dall’ altro lato porterà come conseguenza un fortissimo tasso di disoccupazione al termine del conflitto. Un’altra caratteristica è l’utilizzo, in chiave bellica e distruttiva, degli ultimi ritrovati dei processi scientifici e tecnologici che, proprio per questo, verranno fortemente incentivati in questo periodo.

Per oltre quattro anni progresso e arcaicità si scontrano fino a modificare nel profondo lo stesso modo di fare guerra portando, per esempio, alla fine della cavalleria e alla supremazia dell’ artiglieria pesante.

Immensi paesaggi vengono trasformati e devastati per sempre insieme ai corpi e alle anime di uomini, quasi sempre impreparati e mal equipaggiati, che per anni lasceranno le loro famiglie spesso senza farvi più ritorno. Quando invece riusciranno a farlo, sovente saranno ridotti a “larve”, privi di arti, in preda ad allucinazioni che impediranno loro di riprendere una vita normale. Una messe di giovani falcidiati sotto una terribile scure di cui, talvolta, non comprendevano neppure il motivo. more…