L’ANNO SCORSO I BAMBINI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA HANNO ALLEVATO I BACHI DA SETA
ECCO LA DOCUMENTAZIONE DEL PERCORSO:
L’ANNO SCORSO I BAMBINI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA HANNO ALLEVATO I BACHI DA SETA
ECCO LA DOCUMENTAZIONE DEL PERCORSO:
(SCRITTO DAL GRUPPO FARFALLE)
CARI SIGNORI DEL PARCO DEL
CIRCEO CIPOTETE DARE DELE
PIANTE PERLE API E PERI UCIE
UCCELLI TIPO IL BOSSO
ROSMARINO GINESTRA VIBURNO LAVANDA BIANCOSPINO ERICA… (CONPITO CERCO ALRE PIANTE A CIESPULIO)
ELENCO PIANTE (DETTATO DAI BAMBINI ALL’INSEGNANTE)
Ô RIBES
Ô EUFORBIA
Ô CORBEZZOLO
Ô LUPINELLA
Ô LILLA’
Ô ERICA
Ô GINESTRA
Ô IBISCO
Ô DEUTZIA
GRAZIE DAI BAMBINI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA DI CISTERNA
LETTERA DEI BAMBINI
DELLA CLASSE PRIMA
DI
CISTERNA D’ASTI
Cari signori del Circeo e Klorane,
siamo i bambini della classe 1^ di Cisterna d’ Asti, via Duca d’Aosta, 15.
Grazie per le “custodie” del Circeo (raccoglitori) e delle piante che abbiamo già messo nel nostro Bosco dei Bambini.
Abbiamo anche seminato le mele di tanto tempo fa: POM MARCON, POM CALVIN, POM D’ADAM, POM ROSINANT, POMMA, CHAMPAGNE…
Prima abbiamo assaggiato le mele e poi abbiamo subito seminato i semi.
Adesso sono già nate le piantine e sono già abbastanza alte.
Noi stiamo lavorando sulle piante che attirano le api per aiutare Maria Josè perché le hanno rubato tutte le api.
A noi piacerebbe tanto avere queste piante:
- TIGLIO;
- CASTAGNO;
- MELOGRANO;
- TULIPANI;
- ANICE;
- NOCCIOLO;
- BOSSO;
- VIBURNO;
- LENTISCO;
- ALLORO;
- BIANCOSPINO;
- LAVANDA;
- MIMOSA;
- TIMO;
- E QUELLO CHE VOLETE VOI…
Tanti saluti da:
BOGDAN, DAVID, ELEONORA, EMANUELA, FABIO, KRISTINA, LETIZIA, MADALINA, MARTINA, MICHELA, VITTORIA, RAFFAELE E LA MAESTRA GIO’.
LETTERA DELLA CLASSE TERZA
Cari signori di Vividaria siamo la classe terza della scuola primaria di Cisterna d’Asti e vi ringraziamo del raccoglitore, è bellissimo!
Noi abbiamo un bosco che si chiama BOSCO DEI BAMBINI e vogliamo che sia pulito e ci sia moltissima fauna.
Lì nel nostro bosco ci sono delle rane nel nostro bellissimo stagno con le ninfee e potremmo anche studiarle.
Vorremmo che tutti gli animali fossero in salute e anche che nessuno facesse loro del male.
Per favore ci aiutate a far arrivare gli uccelli?
Vi chiediamo se ci potete aiutare perché vogliamo queste piante per attirare gli uccelli: la frangola, il ligustro, l’agazzino, il prugnolo, il nespolo, il sanguinello che li nutrono.
Vogliamo anche costruire le casette per gli uccelli con l’aiuto di nonni e genitori.
Siamo entusiasti all’idea che qualcuno ci regali qualcosa per il nostro bosco! Grazie!
A scuola abbiamo preparato delle piccole piantine e le abbiamo messe fuori: ogni giorno gli incaricati scelgono un bambino e le andiamo a bagnare.
Noi abbiamo anche delle altre piante e vorremmo anche delle piante “di bellezza”, ma più che piante fiori colorati.
Rispondeteci presto!
Ciao ciao un grosso bacione dalla terza
LETTERA DELLA QUARTA
Cari signori del Parco Naturale del Circeo e dell’Istitute Klorane,
noi siamo i bambini della classe IV della scuola primaria di Cisterna d’Asti.
Da alcuni anni, con le altre classi della nostra scuola e con i bambini della Scuola dell’Infanzia, stiamo lavorando alla realizzazione del bosco dei bambini.
Quest’anno, in particolare, ci stiamo occupando degli abitanti dell’aria: gli uccelli.
Vorremmo creare nel nostro bosco uno spazio adatto a loro dove possano trovare cibo e protezione e dove noi potremo andare ad osservarli.
Dopo aver fatto un’accurata ricerca, abbiamo scoperto che alcuni arbusti attirano gli uccelli sia perché producono frutti e bacche di cui essi sono molti ghiotti, sia perché sono particolarmente adatti alla costruzione dei nidi.
Vi elenchiamo qui di seguito il nome di questi arbusti e vi chiediamo se potete mandarcene alcuni da piantare nel nostro bosco:
(alcuni nomi sono già stati indicati nelle altre lettere)
BOSSO
SANGUINELLO
BIANCOSPINO COMUNE
BIANCOSPINO SELVATICO
FUSAGGINE O BERRETTA DA PRETE
FRANGOLA
LIGUSTRO
NESPOLO
PRUGNOLO
AGAZZINO
SPINCERVINO
ROSA SELVATICA
SAMBUCO
VIBURNO PALLE DI NEVE
Vi invitiamo alla festa finale del progetto, il giorno 27 maggio. Potrete così visitare il nostro bosco e vedere il nostro lavoro.
La classe IV
Moreno
Vittorio
Simone
Letizia
Ilaria
Andrea
Diego
“A San Marc e San Giòrss son ancora desciòss”, con questo proverbio, che si riferiva alle uova dei bachi da seta che dovevano ancora schiudere, i contadini scandivano il loro calendario e si apprestavano ad avviare l’allevamento dei bigatt, che rappresentava una possibilità di introito nelle povere casse contadine.
Il giorno di San Marco le donne ponevano le uova in un sacchetto, che veniva legato al collo e messo sotto la maglia e andavano alla processione, che apparteneva al ciclo delle Rogazioni, chiamata “processione dei bachi da seta”, dove il sacerdote benediceva le uova propiziandone lo sviluppo.
Anticipando la tradizione, le uova dei bachi da seta allevati dai bambini della scuola dell’infanzia di Cisterna, giovedì 23 aprile si sono schiuse grazie al tepore dell’unica giornata soleggiata della settimana. Dopo 10 mesi di riposo, tanti minuscoli bombix mori sono usciti dalle uova riavviando il ciclo di cure che aveva caratterizzato l’attività della scuola dell’infanzia di Cisterna negli ultimi mesi dell’anno scolastico scorso.
I bambini hanno accolto con entusiasmo i nuovi arrivati e, per festeggiare l’evento, hanno posizionato un fiocco rosso sulla scatola che li ospita.
Fino alla fine dell’anno i piccoli allievi della scuola saranno impegnati, con i bambini della scuola primaria, nell’allevamento dei bachi e avranno, ancora una volta, la possibilità di vedere i risultati delle loro cure ottenendo centinaia di bozzoli colorati.
T.M.
GIOVEDI’ 23 APRILE I BAMBINI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA HANNO DIPINTO LE ARNIE DI APINA PINA DA METTERE NEL BOSCO DEI BAMBINI…
Grazie all’ adesione ad un progetto: “ORTO IN CLASSE” promosso dalla ditta florvivaistica CASTO di Isola d’Asti, abbiamo ricevuto molte nuove piantine per il nostro Bosco dei Bambini. Ecco cosa hanno scritto al signor Casto i bambini della classe prima della scuola primaria di Cisterna d’ Asti.
“CISTERNA D’ASTI, 22 APRILE 2009
Caro signor Claudio Casto,
grazie per tutte le piante che ci hai dato, certe le abbiamo già piantate nel nostro Bosco: la lavanda, il timo, la salvia, il rosmarino…
Le altre che ci hai portato ieri non le abbiamo ancora messe perché ha piovuto anche se adesso c’e’ il sole.
Siamo proprio felici di avere avuto le tue piantine.
Le tratteremo benissimo perché sono molto belle, carine e profumose.
Ci è piaciuto tanto il tuo regalo.
Ti facciamo anche noi un regalo: ti iscriviamo al nostro Bosco!
CIAO E TANTI BACINI E BACIONI DA:
BOGDAN, DAVID, ELEONORA, EMANUELA, FABIO, KRISTINA, LETIZIA, MADALINA, MARTINA, MICHELA, VITTORIA, RAFFAELE E LA MAESTRA GIO’ “
I BAMBINI DEL GRUPPO FARFALLE, DOPO L’OSSERVAZIONE DELLE PIANTE SEMINATE A SCUOLA, FANNO ALCUNE IPOTESI:
(PER INGRANDIRE L’IMMAGINE, CLICCARE SULL’IMMAGINE E SUCCESSIVAMENTE SUL PULSANTE CHE COMPARE IN BASSO A DESTRA)
Hanno partecipato:la scuola dell’infanzia, tutte le classi della scuola primaria e la prima secondaria di primo grado.
I rappresentanti della scuola dell’ infanzia sono: Matteo Vaudano, Giacomo Berardi, Clarissa Cauda, Alessio Marengo.
Classe prima: Raffaele Massocco, Vittoria Marengo.
Classe seconda: Riccardo Marconi, Vittoria Casale.
Classe terza: Michela Scapino, Marta Incarnato.
Classe quarta: Letizia Povero, Vittorio Vaudano.
Classe quinta: Agnese Bodda, Alessia Marconi.
Prima media: Matteo Bodda, Federica Bodda e i vice Davide Cauda, Stefano Povero.
I rappresentanti delle classi eleggono il presidente Bodda Matteo (5 voti) il vice Vittorio Vaudano (4 voti).
Vengono anche eletti i portabandiera: Ivano Torchio per la secondaria di primo grado, Luca Massocco per le la scuola primaria con il supplente Diego Pelassa.
Verbale realizzato da:Marco Nebiolo, Ivano Torchio, Flavio Berardi, Maurizia Povero, Matilde Cielo, Matteo Bodda, Federica Bodda, Mattia Arpellino, Marco Trinchero, Stefano Povero e Davide Cauda (ex alunni delle scuole di Cisterna, ora frequentanti la prima secondaria di primo grado a Canale e a San Damiano).
C’era una volta una NUVOLA che stava nel cielo, giocava e si divertiva con i suoi amici: il SOLE, l’ARCOBALENO, le STELLE e le LUCCIOLE.
Giocavano sempre a nascondino ma il SOLE e le LUCCIOLE le vedevano tutti e perdevano sempre.
Così si stufarono e decisero di non giocare più.
Decisero, allora, di giocare a pallone ma gli altri non erano contenti perché il SOLE bruciava sempre la palla e con le LUCCIOLE vinceva sempre.
Così gli altri non volevano più giocare e si misero a litigare.
Ma la NUVOLA non voleva litigare perché altrimenti si sarebbe sciolta con le lacrime.
Così decise di partire e di andare per la sua strada.
Allora decise di andare al mare per farsi nuovi amici che non litigassero.
Fece le valigie e aspettò il vento alla stazione. Visto che il vento poteva andare dappertutto, aspettò quello che aveva il cartello scritto: RIVA LIGURE.
Era bello farsi portare dal vento ma l’aveva spettinata tutta.
Il viaggio fu molto avventuroso, c’era un traffico incredibile: aerei, uccelli, tanti paesaggi diversi…
Vide anche animali stranieri e la NUVOLA chiedeva sempre: “Come ti chiami?” e poi: “Sai mica dov’è RIVA LIGURE che non capisco più niente?”.
Alla fine arrivò fino a RIVA LIGURE e trovò subito 12 amici: BOGDAN, DAVID, FABIO, KRISTINA, ELEONORA, EMANUELA, LETIZIA, MADALINA, MARTINA, MICHELA, RAFFAELE, VITTORIA.
Erano bambini piccoli e simpatici. Diventarono amici perché non bisticciavano mai.
La nuvola era molto felice, fece una bella festa di compleanno e invitò tutti.
Era così felice che decise di rimanere per sempre sulla Terra, al mare.
Da allora a RIVA LIGURE ci fu una nuvola che abitava sulla Terra al mare.
SCUOLA PRIMARIA DI CISTERNA D’ASTI
A.S. 2008/09
Le parole possono diventare anche magiche.
Ecco l’effetto della magia sui bambini della classe 1^
della Scuola Primaria di Cisterna d’Asti,
a. s. 2008/09
15 aprile 2009
AQUILONE
L’aquilone
Vola
Nel cielo
Blu e azzurro
E
Va
Da Dio.
SCUOLA PRIMARIA DI CISTERNA D’ASTI
A.S. 2008/09
Se vuoi leggere le altre “parole magiche” clicca sotto:
l-aquilone-cl-1-scuola-primaria-di-cisterna-dasti-as-08-091
Il canto delle uova, per i bambini delle scuole di Cisterna, ha ancora un importante significato rituale e annuncia, come nel passato, l’arrivo della Pasqua. I bambini delle scuole di Cisterna da anni ripropongono il rito in veste “pomeridiana”, attraversando le vie del paese. Come nel passato, propongono il canto nei cortili visitati e, in cambio, ricevono uova o dolci.
Gli abitanti del paese attendono l’arrivo dei piccoli cantanti che, per non deludere nessuno, si dividono in gruppi per percorrere le strade del capoluogo e della frazione San Matteo. A conclusione del rito, la consueta “merenda” preparata dalle mamme.
L’edizione 2009 è stata un po’ diversa rispetto alle altre, in quanto ha ospitato un gruppo di insegnanti dell’Istituto Comprensivo di Rocchetta Tanaro con i partner del Progetto europeo Comenius: “Dialogue européen des terroirs gourmands”, una delegazione di colleghe francesi e spagnole, provenienti rispettivamente da Lalbenque e Albolote. Mercoledì 8 aprile le insegnanti e il dirigente dell’Istituto Comprensivo di Rocchetta hanno accompagnato le colleghe spagnole e francesi non solo alla scoperta degli antichi riti, ma anche degli oggetti della cultura materiale del nostro territorio.
Meta conclusiva della giornata, infatti, è stato il Museo Arti e Mestieri di un tempo, ospitato nel castello di Cisterna, dove l’impareggiabile guida Maria Josè Pastor ha saputo dialogare sia con le insegnanti francesi che con quelle spagnole guidandole alla scoperta della raccolta museale.