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Giovedì,26 Novembre 2009 | Scritto da: cisterna

Giovedì 19 novembre noi della classe 4° siamo andati nell’ officina di Bruno, il fabbro di Cisterna.

Bruno ci ha invitati per vedere come si fanno dei porta – candele che venderemmo per il mercatino di Santa Lucia.

Bruno ha preso una barra  fine  di ferro l’ha piegata , con il tornio ,a forma di molla .

Dopo ha preso queste forme e le ha scaldate con la forgia ,per  poterle modellare e dopo  averle battute  sull’ incudine con un martello,ha formato un anello che serve da maniglia  ai portacandele.

Per finire  ha immerso i portacandele  nell’acqua e olio per raffreddarli e li ha posati sul pavimento.

Poi ci ha fatto vedere come funziona il maglio: ha preso un pezzo di ferro e dopo due secondi è diventato sottilissimo; batteva talmente forte da far tremare il pavimento.

Dopo ha tagliato un tubo di ferro in sedici tubicini con la sega a nastro, e li ha puliti dalle sbavature con la levigatrice.

Dopo  Bruno  ha  tagliato dei pezzi per fare i reggicandela,li ha molati ,tolto la  bavura e con la saldatrice  li ha saldati ai ribattini  ottenendo così bellissimi portacandele.

Ci  ha anche spiegato come una volta si attaccavano due pezzi di ferro senza  la saldatrice elettrica.

Infatti, per assemblare, usavano i ribattini.

I fabbri battevano con il martello sul ribattino inserito nelle piastre,sopra, e sotto, così rimanevano unite.

Ci   è   piaciuto   molto   il   porta candele  e  Bruno  è   stato   gentile  a  farci    andare   da   lui,    io   siamo  stati   molto   felici   perché    abbiamo    imparato   tante  cose. 

 

   

 

Giovedì,19 Novembre 2009 | Scritto da: cisterna

Giovedì,19 Novembre 2009 | Scritto da: govone

MATTIA: QUESTA MATTINA SIAMO ANDATI IN GITA.

LINDA: A VEDERE TUTTE LE CASE.

FLAVIO: DAL PULMINO ABBIAMO GUARDATO MOLTE CASE.

DAVIDE: ABBIAMO VISTO LE CASE DI GOVONE.

FRANCESCA: LE CASE PIU’ VICINE E QUELLE PIU’ LONTANE E ANCHE I PAESI.

VALENTINA: ABBIAMO VISTO IL RISTORANTE DI NICOLO’, LA FABBRICA DELLA MIROGLIO, LA FARMACIA E IL CIMITERO.

LINDA: ABBIAMO VISTO LE FOGLIE NELLE VIE, ERANO BELLISSIME PERCHE’ E’ AUTUNNO.

MATTIA: LA CANTINA SOCIALE.

ALBERTO: LA NUTKAO, DOVE FANNO LA NUTELLA E LE CHIESE.

FRANCESCA: IL BAR.

GRETA: CANOVE E IL PESO.

DAVIDE: A ME E’ PIACIUTO VEDERE IL RISTORANTE DI NICOLO’.

FLAVIO: A ME VEDERE LA NUTKAO.

ALBERTO: MI E’ PIACIUTO VEDERE LA MIA CASA.

MATTIA: LE COLLINE CON TANTI ALBERI.

LINDA: A ME E’ PIACIUTO VEDERE LA MIA CASA, COSI’ HO PENSATO AI MIEI GENITORI E ANCHE LA CASA DI VALENTINA.

VALENTINA: MI E’ PIACIUTO VEDERE IL RISTORANTE DI NICOLO’ E LA CASA DI LINDA.

FRANCESCA: LA CHIESA E LA MIA CASA.

GRETA: IL CIMITERO E LA CHIESA.

i bambini della scuola dell’infanzia di Govone

Giovedì,19 Novembre 2009 | Scritto da: govone

La serie numerica di Fibonacci

1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, 233, ……..

 

  

Leonardo Fibonacci, figlio di Guglielmo Bonacci, nacque a Pisa intorno al 1170, visse fin da piccolo nei paesi arabi, apprese i principi dell’algebra e il calcolo dai maestri di Algeri cui era stato affidato dal padre.  Viaggiò in Siria, Egitto, Grecia, conoscendo i massimi matematici musulmani.  Da queste esperienze nacque il Liber Abaci che  permise all’Occidente di apprendere i misteri delle nove “figure” indiane e del segno  che indica un numero vuoto come un soffio di vento: zefiro -  zero (in arabo sifr, in latino  zephirum).  La numerazione indo-arabica prese il posto di quella latina semplificando notevolmente i commerci extraeuropei. Le nove cifre degli indiani sono 1,2,3,4,5,6,7,8,9.  Con queste cifre e con il simbolo 0 si scrivono i numeri.

 

 

 

Un trucco alla Fibonacci

Invita un amico a giocare con te:  

a) scrivi un numero intero positivo (ad esempio: 5);
b) in colonna, sotto questo numero, scrivi un altro numero intero, di valore non inferiore al precedente (ad esempio: 10);
c) calcola la somma di questi due numeri e incolonna il risultato sotto di essi (nel nostro caso: 5+10 = 15);
d) calcola la somma degli ultimi due numeri scritti e incolonna il risultato sotto di essi (nel nostro caso: 15+10 = 25);
e) esegui altre sei volte questo tipo di operazione, fino ad ottenere una colonna di dieci numeri 
(nel nostro caso: 25+15 = 40;  40+25 = 65; 65+40 = 105; 105+65 = 170; 170+105=275;  275 + 170= 445).

     5+
 
    10+
 
    15+
 
    25+
 
    40+
 
    65+
 
  105+
105×11=1155
  170+
 
  275+
 
  445=
 
1155
 

 

 

Al termine di queste operazioni, osserva i dieci numeri così ricavati e indica il risultato dell’addizione al tuo amico (prendi il settimo valore della serie e moltiplicalo per 11).

Chiedi al tuo compagno di fare la verifica calcolando la somma di tutti i numeri.

Per approfondimenti visista il sito: www2.polito.it/…/FibonacciNim/FibonacciNim.htm

 Scuola secondaria di I grado di Govone 

Lunedì,16 Novembre 2009 | Scritto da: cisterna


Domenica,15 Novembre 2009 | Scritto da: cisterna

Anche un chicco di mais può avere una storia.

Se volete conoscerle cliccate sotto:

storia-di-un-chicco-di-mais-11-11

I BAMBINI DELLA CLASSE 2^

SCUOLA PRIMARIA DI CISTERNA D’ASTI

Domenica,15 Novembre 2009 | Scritto da: cisterna

Le nostre piccole storie per piccoli e grandi.

Se volete leggerle cliccate sotto:

la-pioggia-che-non-voleva-cadere-9-11

I BAMBINI DELLA CLASSE 2^ DELLA SCUOLA PRIMARIA DI CISTERNA D’ASTI

Domenica,15 Novembre 2009 | Scritto da: cisterna

Nuove avventure sul granoturco alla casa del particolar di Lame…

alla-casa-del-particolar-10-novembre-2009

C. 2^

SCUOLA PRIMARIA DI CISTERNA D’ASTI

Domenica,15 Novembre 2009 | Scritto da: cisterna

… dai bambini della cl. 2^ della scuola primaria di Cisterna d’Asti

lettere-per-i-bambini-dei-leini-13-111

Domenica,15 Novembre 2009 | Scritto da: cisterna

 SONO NANDINO, IL NONNO CHE L’ANNO SCORSO AD ANTIGNANO VI HA FATTO VEDERE I GIOCHI DI UNA VOLTA.

SCRIVO PER DIRVI CHE SONO MOLTO CONTENTO CHE LA MEJŘA DO RE CHE VI HANNO REGALATO I BIMBI DI ANTIGNANO ABBIA FATTO LE PANNOCCHIE.

VISTO CHE SIETE STATI COSI’ BRAVI, VI MANDO UN PO’ DI FARINA FATTA CON IL MAIS OTTO FILE. LA PRODUCIAMO QUI AD ANTIGNANO.

PROVATE AD ASSAGGIARLA E MI DIRETE SE VI PIACE! LA TROVERETE NELLA SCATOLA DELLA VOSTRA APE PREFERITA!