Mercoledì, 22 Febbraio 2017 | Scritto da: didattica


LA BATTAGLIA DI CISTERNA E SANTO STEFANO ROERO

Il settantaduesimo anniversario della Battaglia di Cisterna e Santo Stefano Roero, celebrato a Cisterna d’Asti sabato 4 marzo 2017, a causa della pioggia si è svolto all’interno del Teatro Beppe Olivetti. Un luogo carico di significato perché qui, il  17 aprile 1945, perse la vita, per un banale incidente, il Maggiore Adrian Alexander Hope.

Durante la mattinata i bambini della scuola dell’infanzia e primaria di Cisterna hanno creato una cornice canora e teatrale agli interventi delle autorità,  di Alessandro Cerrato e di Antonio Vetrò. Cerrato nella sua orazione ufficiale ha toccato numerosi temi partendo dai fatti avvenuti a Cisterna 72 anni fa. Ha ricordato il sacrificio di coloro che hanno combattuto per liberare la nostra terra, donando quella libertà che “si ha quando tutti applicano il dovere di essere solidali con il prossimo, con la collettività”.  Un sacrificio che richiama tutti al senso di responsabilità rispetto a questo “dono” che, come ha affermato Cerrato, non è facile da gestire, in particolare nella situazione politico-culturale attuale, che vede un declino generalizzato della morale pubblica.  Tutti i presenti si sono riconosciuti nelle parole espresse da Cerrato, nell’elenco in cui i punti erano anticipati dalla frase: “Mi piacerebbe un Paese…”, una sorta di manfesto dell’Italia che tutti vorrebbero avere.

Molti argomenti trattati da Alessandro Cerrato sono stati ripresi  da Antonio Vetrò, rappresentante dell’Associazione Franco Casetta, che rivolgendosi ai bambini presenti sul palco li ha invitati a pensare al futuro, immaginando in quale tipo di società, di Paese vorrebbero vivere. Questioni che richiamano al “principio di responsabilità”,  ai temi dell’educazione alla cittadinanza attiva che da anni le scuole di Cisterna  e l’I.C. di San Damiano portano avanti, non solo nello sviluppo dei progetti didattici, ma anche nei percorsi di formazione-informazione, rivolti al territorio, promossi dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese, in collaborazione con l’Associazione Museo e il Comune di Cisterna.

La mattinata, grazie ai relatori e ai bambini che hanno raccontato gli avvenimenti di quel periodo in modo non retorico, attraverso i canti, le poesie e le drammatizzazioni teatrali, ha coinvolto e commosso tutte le persone intervenute ed è stata anche l’occasione per ricordare il partigiano Paolo Pasquero, morto il 4 marzo 2017) e Bill Pickering (autore del volume “I banditi di Cisterna”), deceduto il 27 marzo 2016.

Tiziana Mo


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