Lunedì, 14 Giugno 2010 | Scritto da: cisterna

Domenica 13 giugno 2010 il Museo Arti e Mestieri di un Tempo di Cisterna d’Asti ha fatto da palcoscenico delle feste per un’iniziativa che ha visto la matematica come grande protagonista.

Quest’ ultima, spesso bistrattata e definita come noiosa e ostica, in quest’ occasione ha avuto modo di dimostrare che, al contrario, può essere una fonte di allegria e anche uno strumento per esprimere la propria creatività.

L’ iniziativa era inserita all’ interno del progetto “MATECOMUSEI”, promosso dalla Rete Museale Roero Monferrato, dall’ Ecomuseo delle Rocche, dal Polo Cittattiva per l’ Astigiano e l’Albese – Direzione Didattica di S. Damiano d’Asti e dall’ Istituto Comprensivo di Canale con lo scopo di promuovere la matematica non solo come ambito disciplinare ma come strumento critico per la cittadinanza attiva.

Gli insegnanti degli istituti coinvolti hanno ricevuto un supporto formativo molto interessante e completo che si è dipanato per tutto l’anno scolastico grazie alla preziosa collaborazione della dott.ssa Gemma Gallino. Al termine del quale ha preso il via un ricco calendario di appuntamenti laboratoriali – dove la matematica è stata la padrona di casa - inseriti all’ interno del PRIMO FESTIVAL DELLA MATEMATICA DEL ROERO promosso dal progetto stesso.

Al Castello di Cisterna d’Asti i bambini presenti sono stati coinvolti in diversi laboratori riferiti a percorsi specifici che sono stati condotti con gli alunni delle scuole del paese.

Si poteva scegliere tra la CACCIATESORAPE, il MEMORY DELL’ APE, il GIOCO DELLA SETTIMANA, la STIMA DEL CONTENITORE DELLE CARAMELLE MAGICHE, la COSTRUZIONE DELLA SPANNA DI CISTERNA, DEL METRO QUADRATO DI PRATO, DEL METRO CUBO COLLETTIVO, DEL TANGRAM, DEI METRI PER MISURARE LA FELICITA’, L’ ALLEGRIA, L’ AMICIZIA, L’AMORE… perché c’è una misura per tutte le cose.

Senza dimenticare i percorsi proposti dalla dott.ssa Gemma Gallino ed giochi di magia (e ingegno) proposti dai ragazzi più grandi che frequentano la scuola secondaria di primo grado. Questi ultimi hanno anche simpaticamente coordinato i lavori all’ interno di alcuni laboratori.

Piccoli e grandi si sono cimentati in tutti i giochi, provando, riprovando e divertendosi insieme.

Al termine tutti i partecipanti hanno ricevuto un premio e l’ambito diploma dell’ Apematica e, a seguire, una ricca merenda offerta dai genitori.

Alle ore 18,00 ha preso il via uno spettacolo di burattini molto applaudito dal titolo: “SPRING ONION PUPPET THEATRE” inserito all’ interno del cartellone “Burattinarte” e offerto dal Comune di Cisterna e dall’ Unione delle Colline Alfieri.

Ma può una festa a Cisterna terminare senza una carezza per i palati?

Ovviamente nessuna e infatti, grazie al contributo prezioso e silenzioso di molti genitori, le sale del castello, come per magia, si sono trasformate in una trattoria che ha raccolto più di duecento persone che hanno potuto gustare gli ottimi piatti cucinati senza risparmio di energie da alcune mamme.

E se i genitori si sono trasformati in cuochi molti bambini ne hanno supportati altri in qualità di ottimo personale di sala.

Terminata la cena, i presenti hanno potuto prendere parte alla proiezione del percorso fotografico relativo al soggiorno in Toscana proposto dalla scuola primaria agli alunni.

Davvero un pomeriggio indimenticabile, soprattutto per la cura, la pazienza e l’organizzazione dimostrata da molti genitori che ha consentito a tutti di condividere un momento davvero speciale che rimarrà nei ricordi più belli delle scuole del paese.

GC

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