Sabato, 25 Novembre 2017 | Scritto da: cisterna

AMICIZIA 21/11/2017

MAESTRA: So che ieri avete già parlato dell’amicizia. Cos’è l’amicizia?

SIMONA: gli amici si aiutano

ANDREA: gli amici si aiutano a vicenda

EMANUELA: si aiutano quando si fanno male

LAURA: per me amicizia vuol dire andare al bosco con gli amici

MAESTRA: perché?

LAURA: portare anche la palla da calcio

MAESTRA: ah per giocare con gli amici

ARIANNA: giocare insieme

MELANIA: quando Simona viene a casa mia sempre mi diverto

MAESTRA: ah avere amici vuol dire divertirsi

SIMONA: no perché io vado a casa sua e giochiamo un po’ e a casa gioco con Serena e mi trucco da stella…

LAURA: vuol dire andare al parco giochi insieme

ANDREA: conoscenza

MAESTRA: cosa vuol dire?

ANDREA: vuol dire conoscere qualcuno e poi si diventa amici

MAESTRA: facciamo adesso dei giochi…..

GIOCO DELL’APINA PINA CON PALLONCINI

Consegna: cercate di far volare l’apina Pina ( palloncino) più in alto possibile e mantenerla in aria più a lungo possibile prima a coppie, a gruppi di tre, quattro infine un unico gruppo ed un unico palloncino.

AL TERMINE DEL GIOCO…..

MAESTRA: quale momento del gioco vi è piaciuto di più?

BAMBINI: nel gruppo grande

SIMONA: nel gruppo grande perché così ci aiutiamo a vicenda

FRANCESCO: piccolo

MAESTRA: perché?

FRANCESCO: così potevamo muoverci e darci la palla più forte

DIEGO G.: nel gruppo grande

MAESTRA: secondo voi nel gruppo piccolo, il palloncino lo toccavate più volte o di meno?

BAMBINI: di più

MAESTRA: allora sicuramente vi piaceva perché riuscivate a toccare più volte il palloncino

MELANIA: ma lo abbiamo fatto cadere

ANDREA: nel gruppo grande cadeva meno

MAESTRA: quale era lo scopo del gioco, cosa vi avevo detto all’inizio del gioco?

ANDREA: far volare l’apina Pina

MAESTRA: quindi era meglio il gruppo grande o quello piccolo?

FRANCESCO: quello piccolo

ANDREA: grande

MAESTRA: se avete detto che stava più su quando giocavate tutti insieme….

DIEGO G: in quello grande potevamo allargarci così la toccavamo tutti, non tutti ammucchiati

ANDREA: oppure potevamo mettere già tutte le mani in alto così non la facevamo cadere.
LE API GUARDIANE

Consegna: un bambino al centro, ape guardiana, prende i compagni che passano correndo chi viene catturato diventa a sua volta ape guardiana. Le api devono tenersi per mano e catturare chi cerca di andare a disturbare l’alveare.

AL TERMINE DEL GIOCO….

SIMONA: ci siamo aiutati tutti

ANDREA: ci siamo aiutati a vicenda così era più facile, tutti insieme siamo una squadra

MATTEO: non ci siamo staccati così abbiamo preso tanti bambini

DIEGO G:se eravamo tutti uniti lo potevamo prendere perché eravamo tanti

FRANCESCO: se c’era solo un bambino in cerchio non riusciva a prendere gli altri

DAVID: aviamo corso

MAESTRA: abbiamo

DAVID: abbiamo preso le mani così “aviamo” fatto tutti la squadra e poi Arianna ha vinto

ARIANNA: io sono stata l’ultima, tutti sono stati presi e poi mi hanno preso

MAESTRA: secondo voi, in questo gioco erano tutti importanti i bambini?

BAMBINI: tutti

ANDREA: tipo io sono più grande sono più forte e poi cosa decidi da solo?

SIMONA : era più facile tutti aiutarsi invece che da soli

DAVID: abbiamo giocato della squadra di tutti poi abbiamo vinto tutti

FRANCESCO : abbiamo giocato che se uno voleva passare noi lo abbiamo chiuso e dovevamo tenerci strette le mani

MAESTRA: era importante essere…

BAMBINI: stretti

MAESTRA: uniti

SAMUELE: altrimenti si tolgono le mani e non si prendono chi corre

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