Lunedì, 4 Gennaio 2021 | Scritto da: cisterna

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è simonepietrovignaweb.jpgA partire dall’anno scolastico 2004/2005 la scuola dell’infanzia e la scuola primaria di Cisterna hanno avviato un progetto di ricerca su un gerbido donato alle scuole. Cinque anni dopo si è aggiunto un appezzamento adiacente. Nel corso di questi lustri le aree sono state indagate dal punto di vista storico, antropologico, geografico, scientifico, grazie alle interviste fatte agli anziani del paese e sono stati realizzati il Bosco dei Bambini e della Costituzione con un progetto partecipato che ha coinvolto le scuole, i genitori dei bambini, l’Amministrazione Comunale e l’Ecomuseo delle Rocche del Roero.

Un percorso in continua evoluzione, che nello scorso anno scolastico ha visto l’avvio di un progetto per il realizzazione di una vigna al Bosco della Costituzione, in sostituzione di un filare realizzato nel 2011, secondo le modalità del passato, da Teresio e Paolino Mo, con l’aiuto di Renato Olivetti. La proposta è venuta da Simone Povero e Pietro Valzania, due ex allievi delle scuole di Cisterna, ora frequentanti la Scuola Enologica di Alba, che nel corso di questi anni non hanno dimenticato le esperienze vissute sul territorio quando erano bambini e si sono offerti di supportare le maestre nella gestione di questo spazio..

Purtroppo l’arrivo della pandemia ha interrotto il progetto, che è stato rilanciato nel corso di questo anno scolastico e inserito nel più ampio percorso, sull’attuazione della legge sull’educazione civica, promosso dall’Istituto Comprensivo di San Damiano e dedicato alla cura: cura di sé, degli altri e del contesto.

Il primo appuntamento si è tenuto, con un collegamento via web, martedì 22 dicembre. In questa occasione i bambini della scuola dell’infanzia hanno dialogato con Pietro e Simone che, a partire dall’esperienza di vendemmia e pigiatura fatta dai bambini a inizio anno, hanno risposto alle loro domande relative alla trasformazione del mosto in vino. I due enologi in erba hanno spiegato con immagini e semplici parole anche i processi chimici e hanno chiesto aiuto ai bambini per la scelta delle tipologie di vite da inserire nella nuova vigna. Il percorso continuerà nei prossimi mesi e porterà, nel mese di aprile, alla messa a dimora delle barbatelle.

Questa esperienza è un’importante esempio di partecipazione attiva, in riferimento alla legge 92 sull’Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica che nell’art. 3 indica, tra le tematiche oggetto dei percorsi al punto e) educazione ambientale, sviluppo eco-sostenibile e tutela del patrimonio ambientale, delle identita’, delle produzioni e delle eccellenze territoriali e agroalimentari; e al punto g) educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni.

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