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Venerdì,12 Giugno 2009 | Scritto da: cisterna

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sabato,6 Giugno 2009 | Scritto da: cisterna

“Vividaria… un volo nel bosco dei bambini”, la manifestazione organizzata dalle scuole di Cisterna in collaborazione con Federparchi e l’Institut  Klorane, si è svolta mercoledì 27 maggio al bosco dei bambini, in località Ganarel.

Alle ore 9.30 i bambini dei due ordini di scuola si sono ritrovati in piazza Hope e hanno percorso la strada sicura, attraverso il sentiero di impronte. Nel bosco, ha aperto la giornata il sindaco Mario Bodda che ha ricordato l’importanza del progetto, che coinvolge ormai da quattro anni le scuole del paese e l’Amministrazione Comunale. Il bosco, nel corso di questi anni, è stato trasformato dai bambini e dai genitori, grazie ai finanziamenti ottenuti dall’Ecomuseo delle Rocche del Roero e dalla Regione Piemonte, in una vera e propria aula verde, dove non solo le scuole del paese, ma anche quelle provenienti da altre realtà, possono  arrivare per fare ricerche, esplorazioni, sperimentazioni.

Le scuole hanno saputo utilizzare gli spunti che provengono da questo luogo per sviluppare percorsi di ricerca interdisciplinari. Un bosco di matematica, scienza, geografia, italiano… nel quale le varie materie hanno assunto un significato concreto, legato all’esistenza. Un bosco costruito e ricostruito continuamente, con uno spazio segreto, riservato solo ai bambini, nel quale tutti sono “capi”, che in questo ultimo anno scolastico  si è aperto al progetto nazionale Vividaria, promosso da Federparchi in collaborazione con l’Institute Klorane e con il patrocinio dell’Unesco. Le rappresentanti di quest’ultimo progetto,  Dott.ssa Maria Villani e Dott.ssa Piera Mammini, erano presenti alla giornata e sono intervenute nei discorsi di apertura.

Dopo gli interventi del Dirigente Scolastico Gianfranco Miroglio, di Bianca Gera e Stefano Minerdo della Fondazione delle Società di Mutuo Soccorso, del guardaparco Francesco Ravetti,  Elisabetta Cavallo, educatrice del Centro Diurno Pin Bevione, di Vezza d’Alba è intervenuta con i ragazzi elencando  le caratteristiche e gli usi delle piante aromatiche che circondano lo stagno del bosco. Le piante che i ragazzi e le ragazze del Centro hanno preparato per l’occasione, sono state messe a dimora dai bambini insieme a quelle offerte da Federparchi e dall’Ente Parchi Astigiani. A conclusione della mattinata i bambini si sono cimentati nel percorso sicuro predisposto da  Laura Burato, Piero Frasca, Marina Lano della Protezione Civile di Cisterna.

Nel pomeriggio, i bambini hanno partecipato ai laboratori organizzati nel giardino del castello. Grazie alla disponibilità di numerose persone, i bambini più piccoli hanno sperimentato la matematica delle api, quelli più grandi la matematica della settimana, laboratori realizzati da Gemma Gallino; Giovanni Guido ha insegnato a costruire le canisse; Maria Josè Pastor, dopo aver presentato una drammatizzazione sulla vita delle api, ha fatto degustare vari tipi di miele attraverso giochi legati al gusto; Rosella Scapino e Laura Burato hanno proposto la costruzione di oggetti volanti.

A conclusione della giornata, Bruno Guido, presidente della Protezione Civile di Cisterna ha offerto a tutti i presenti gelati, magliette e gadgets con il logo della Protezione Civile.

Domenica,31 Maggio 2009 | Scritto da: govone

Finalmente dopo tanto lavoro, ma anche tanto divertimento, è arrivato il momento di mostrare i nostri stupendi capolavori e abbiamo pensato di farlo invitando tutti a una grandiosa festa !!

          

Gli alunni della scuola dell’infanzia, della scuola primaria insieme ai compagni della classe prima della scuola secondaria hanno presentato canti alternati a poesie.

Venite alla mia festa cantiamo in allegria evviva evviva gli alberi……. Oggi è un giorno davvero speciele, era scritto anche sul giornale: è la festa degli alberi, è una festa di gioia, una festa per tutti noi…….

La prima poesia è toccata agli alunni più piccini della scuola dell’infanzia: ……..ogni albero è speciale, noi siam qui per festeggiare e imparare a rispettare!

Poi in ordine è toccato agli alunni della classe prima con la loro poesia dedicata naturalmente agli alberi.

 

Con la collaborazione dei compagni più grandi i bambini della scuola dell’infanzia hanno eseguito un canto che ci racconta di una vecchia strega che vuole abbattere gli alberi del bosco per costruirsi un grande palazzo ma saranno salvati da Dafne Dea del Bosco!

 

Gli alunni della classe seconda hanno presentato la poesia: “Ci fosse un albero”  ……….Ci fosse un albero nel mio giardino sarei sempre felice dalla sera al mattino!

A riprova del fatto che il tema degli alberi è stato trattato non solo dal punto di vista artistico, gli alunni della classe terza ce lo hanno raccontato dal punto di vista scientifico.

 

Non poteva mancare un classico: …per fare un albero ci vuole un seme  …per fare un seme ci vuole un frutto …per fare un frutto ci vuole un fiore …per fare un fiore ci vuole un ramo  …per fare un ramo ci vuole un albero …per fare un albero ci vuole il bosco….

 

Gli alunni delle classi quarta e quinta hanno letto il libro scritto e raffigurato in collaborazione con i compagni della classe prima della scuola secondaria durante le attività di continuità.

 

E per finire la samba dell’albero PEPITO … che in ogni stagione ricambia il suo vestito. In primavera, estate, autunno, inverno insieme vogliamo ballar! Olè!

 

… ed ecco arrivare il vero PEPITO, il nostro amico albero che tutti gli alunni della scuola di Govone hanno donato simbolicamente al parco del Castello, devastato dai temporali dell’estate scorsa, a prova del fatto che noi tutti teniamo al nostro territorio e vogliamo collaborare per preservarlo.

Quindi è arrivato il momento più importante della festa quello in cui il Sindaco insieme ad alcuni alunni ha finalmente scoperto i nostri fantastici murales che sono stati applauditissimi da tutti i presenti!

L’autunno come Paul Klee, L’inverno come Claude Monet, la primavera come Vincent Van Gogh e l’estate come Georges Seurat.

 

L’albero PEPITO vestito coi colori dell’autunno, dell’inverno, della primavera e dell’estate.

 

Non poteva mancare un premio per tutti i bambini e i ragazzi che hanno reso possibile tutto ciò e quindi a conclusione di questa stupenda mattinata di festa a tutti loro è stato donato lo spettacolo dei bravissimi Ridendimundo!!

  

Sezione: Museo Govone, Scuole Govone  Parole chiave:  Scrivi un commento
Sabato,30 Maggio 2009 | Scritto da: govone

Dopo aver ”studiato” quattro pittori diversi (Klee, Monet, Van Gogh e Seurat) e aver provato a riprodurre, utilizzando le loro diverse tecniche, l’ albero nelle quattro stagioni, tutti gli alunni della scuola dell’infanzia e primaria in collaborazione con gli alunni della prima della scuola secondaria si sono cimentati nella realizzazione di otto splendidi murales che abbelliranno la nostra scuola!!

Ecco gli alunni della classe prima della scuola primaria autori dell’albero dell’autunno (come Paul Klee)!

Gli alunni della classe seconda si sono cimentati nella realizzazione dell’albero dell’inverno (come Claude Monet)!

  

Gli alunni della terza hanno realizzato l’albero della primavera (come Vincent Van Gogh)!

Ed ecco l’albero dell’estate stupendamente dipinto con la tecnica del puntinismo (come George Seurat) dai ragazzi della quarta e quinta !

  

Durante il percorso, intrapreso con la maestra Nadia, attraverso le quattro stagioni, tutti gli alunni hanno scoperto che il loro amico albero, ormai chiamato affettuosamente Pepito, in ogni stagione ricambia il suo vestito. E proprio Pepito con i suoi quattro vestiti dell’autunno, dell’inverno, della primavera e dell’estate è diventato il protagonista degli altri murales.

I bambini del gruppo rosso (5 anni) della scuola dell’infanzia hanno realizzato sotto la supervisione di Nadia PEPITO vestito dei colori dell’autunno.

 

I ragazzi della classe prima della scuola secondaria di primo grado ci hanno regalato un bellissimo PEPITO vestito coi colori dell’inverno.

   

 I bambini del gruppo giallo (3 anni) della scuola dell’infanzia hanno rivestito PEPITO coi colori della primavera.

 

I bambini del gruppo blu (4 anni) hanno, infine, colorato PEPITO con i colori dell’estate.

 

A questo punto non abbiamo più dubbi, appena saranno appesi all’esterno, la nostra scuola diventerà bellissima!!!

Giovedì,21 Maggio 2009 | Scritto da: cisterna

(DETTATO DAI BAMBINI ALL’INSEGNANTE)

CARISSIMA NICOLETTA TOGNANI,

OGGI,  GIOVEDI’ 21 MAGGIO, CI E’ ARRIVATO UNO SCATOLONE CON DENTRO DEI CAPPELLI, UN QUADRO, DEI FOGLI E UN TUBO DI VIVIDARIA.

GRAZIE PER I REGALI.

ASPETTIAMO PIERA MAMMINI, MARIA VILLANI E FRANCESCO CARLUCCI NEL BOSCO DEI BAMBINI, MERCOLEDI’ 27 MAGGIO ALLE ORE 9.30, PER LA FESTA DI VIVIDARIA.

VI MANDIAMO IL MANIFESTINO…

(cliccare sull’immagine per ingrandirla)

Giovedì,21 Maggio 2009 | Scritto da: cisterna

Martedì,19 Maggio 2009 | Scritto da: cisterna

Ieri siamo andati al teatrino e Maria Josè di ha fatto uno spettacolo aiutata da noi…

 

uno-spettacolo-speciale-18-maggio-2009-cl

 

CLASSE 1^

SCUOLA PRIMARIA DI CISTERNA D’ASTI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 disegni per medaglioni drammatizzazione

Martedì,19 Maggio 2009 | Scritto da: cisterna

….Finalmente sono nati i nostri mandarini che sanno di fresco e di terra …

finalmente-i-mandarini-19-maggio-2009-cl

19 MAGGIO 2009

CLASSE 1^

SCUOLA PRMARIA DI CISTERNA D’ASTI

Martedì,19 Maggio 2009 | Scritto da: govone

Lunedì,18 Maggio 2009 | Scritto da: govone

 

 

 

 

La maestra Nadia ci ha raccontato la storia di un pittore di nome Georges Seurat e ci ha fatto vedere alcuni suoi quadri.

Ecco la storia “riraccontata” da noi:

 

 

Seurat è nato e vissuto a Parigi, da una famiglia ricca ma strana. E’ stato coetaneo di Van Gogh e ha avuto come maestro Monet.

Ha studiato molto l’effetto che i colori hanno sull’occhio dell’uomo, sia i colori semplici che i colori mescolati (primari e secondari).

Ha visto che se si fanno tanti puntini, tutti vicini, l’occhio non distingue più i puntini, ma il disegno intero. Così i suoi quadri sono diventati tutti a “puntini”; non usava un colore solo, ad esempio per il prato poteva usare il verde, il giallo e il blu che da vicino si distinguevano come colori diversi, ma guardando il quadro da lontanoil prato si vede verde ma con tante sfumature diverse.

I suoi quadri erano così belli che molti li compravano, Seurat è riuscito ad avere successo come pittore già da vivo.

Faceva una vita molto semplice e riservata. Morì improvvisamente a soli 31 anni.

 

Con Nadia abbiamo provato a dipingere, come faceva Seurat, creando il nostro albero dell’estate con tanti puntini utilizzando i “cotton fioc”. Per creare sfumature diverse nel prato e nel cielo abbiamo puntinato con vari colori: verde chiaro, verde scuro e giallo per il prato, azzurro chiaro,azzurro scuro e bianco per il cielo.Ognuno di noi, dai bimbi più piccini della scuola dell’infanzia ai ragazzi più grandi della scuola primaria, ha ritratto il suo personale “albero puntinato” con tutti i colori dell’estate.