“Vividaria… un volo nel bosco dei bambini”, la manifestazione organizzata dalle scuole di Cisterna in collaborazione con Federparchi e l’Institut Klorane, si è svolta mercoledì 27 maggio al bosco dei bambini, in località Ganarel.
Alle ore 9.30 i bambini dei due ordini di scuola si sono ritrovati in piazza Hope e hanno percorso la strada sicura, attraverso il sentiero di impronte. Nel bosco, ha aperto la giornata il sindaco Mario Bodda che ha ricordato l’importanza del progetto, che coinvolge ormai da quattro anni le scuole del paese e l’Amministrazione Comunale. Il bosco, nel corso di questi anni, è stato trasformato dai bambini e dai genitori, grazie ai finanziamenti ottenuti dall’Ecomuseo delle Rocche del Roero e dalla Regione Piemonte, in una vera e propria aula verde, dove non solo le scuole del paese, ma anche quelle provenienti da altre realtà, possono arrivare per fare ricerche, esplorazioni, sperimentazioni.
Le scuole hanno saputo utilizzare gli spunti che provengono da questo luogo per sviluppare percorsi di ricerca interdisciplinari. Un bosco di matematica, scienza, geografia, italiano… nel quale le varie materie hanno assunto un significato concreto, legato all’esistenza. Un bosco costruito e ricostruito continuamente, con uno spazio segreto, riservato solo ai bambini, nel quale tutti sono “capi”, che in questo ultimo anno scolastico si è aperto al progetto nazionale Vividaria, promosso da Federparchi in collaborazione con l’Institute Klorane e con il patrocinio dell’Unesco. Le rappresentanti di quest’ultimo progetto, Dott.ssa Maria Villani e Dott.ssa Piera Mammini, erano presenti alla giornata e sono intervenute nei discorsi di apertura.
Dopo gli interventi del Dirigente Scolastico Gianfranco Miroglio, di Bianca Gera e Stefano Minerdo della Fondazione delle Società di Mutuo Soccorso, del guardaparco Francesco Ravetti, Elisabetta Cavallo, educatrice del Centro Diurno Pin Bevione, di Vezza d’Alba è intervenuta con i ragazzi elencando le caratteristiche e gli usi delle piante aromatiche che circondano lo stagno del bosco. Le piante che i ragazzi e le ragazze del Centro hanno preparato per l’occasione, sono state messe a dimora dai bambini insieme a quelle offerte da Federparchi e dall’Ente Parchi Astigiani. A conclusione della mattinata i bambini si sono cimentati nel percorso sicuro predisposto da Laura Burato, Piero Frasca, Marina Lano della Protezione Civile di Cisterna.
Nel pomeriggio, i bambini hanno partecipato ai laboratori organizzati nel giardino del castello. Grazie alla disponibilità di numerose persone, i bambini più piccoli hanno sperimentato la matematica delle api, quelli più grandi la matematica della settimana, laboratori realizzati da Gemma Gallino; Giovanni Guido ha insegnato a costruire le canisse; Maria Josè Pastor, dopo aver presentato una drammatizzazione sulla vita delle api, ha fatto degustare vari tipi di miele attraverso giochi legati al gusto; Rosella Scapino e Laura Burato hanno proposto la costruzione di oggetti volanti.
A conclusione della giornata, Bruno Guido, presidente della Protezione Civile di Cisterna ha offerto a tutti i presenti gelati, magliette e gadgets con il logo della Protezione Civile.
(DETTATO DAI BAMBINI ALL’INSEGNANTE)
CARISSIMA NICOLETTA TOGNANI,
OGGI, GIOVEDI’ 21 MAGGIO, CI E’ ARRIVATO UNO SCATOLONE CON DENTRO DEI CAPPELLI, UN QUADRO, DEI FOGLI E UN TUBO DI VIVIDARIA.
GRAZIE PER I REGALI.
ASPETTIAMO PIERA MAMMINI, MARIA VILLANI E FRANCESCO CARLUCCI NEL BOSCO DEI BAMBINI, MERCOLEDI’ 27 MAGGIO ALLE ORE 9.30, PER LA FESTA DI VIVIDARIA.
VI MANDIAMO IL MANIFESTINO…
(cliccare sull’immagine per ingrandirla)
Ieri siamo andati al teatrino e Maria Josè di ha fatto uno spettacolo aiutata da noi…
uno-spettacolo-speciale-18-maggio-2009-cl
CLASSE 1^
SCUOLA PRIMARIA DI CISTERNA D’ASTI
….Finalmente sono nati i nostri mandarini che sanno di fresco e di terra …
finalmente-i-mandarini-19-maggio-2009-cl
19 MAGGIO 2009
CLASSE 1^
SCUOLA PRMARIA DI CISTERNA D’ASTI
La maestra Nadia ci ha raccontato la storia di un pittore di nome Georges Seurat e ci ha fatto vedere alcuni suoi quadri.
Ecco la storia “riraccontata” da noi:
Seurat è nato e vissuto a Parigi, da una famiglia ricca ma strana. E’ stato coetaneo di Van Gogh e ha avuto come maestro Monet.
Ha studiato molto l’effetto che i colori hanno sull’occhio dell’uomo, sia i colori semplici che i colori mescolati (primari e secondari).
Ha visto che se si fanno tanti puntini, tutti vicini, l’occhio non distingue più i puntini, ma il disegno intero. Così i suoi quadri sono diventati tutti a “puntini”; non usava un colore solo, ad esempio per il prato poteva usare il verde, il giallo e il blu che da vicino si distinguevano come colori diversi, ma guardando il quadro da lontanoil prato si vede verde ma con tante sfumature diverse.
I suoi quadri erano così belli che molti li compravano, Seurat è riuscito ad avere successo come pittore già da vivo.
Faceva una vita molto semplice e riservata. Morì improvvisamente a soli 31 anni.
Con Nadia abbiamo provato a dipingere, come faceva Seurat, creando il nostro albero dell’estate con tanti puntini utilizzando i “cotton fioc”. Per creare sfumature diverse nel prato e nel cielo abbiamo puntinato con vari colori: verde chiaro, verde scuro e giallo per il prato, azzurro chiaro,azzurro scuro e bianco per il cielo.Ognuno di noi, dai bimbi più piccini della scuola dell’infanzia ai ragazzi più grandi della scuola primaria, ha ritratto il suo personale “albero puntinato” con tutti i colori dell’estate.