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Giovedì,2 Novembre 2017 | Scritto da: didattica

A volantino 15 NOVEMBRE 2017_ERAVAMO SOLO BAMBINI _BUCCI_FASANO_SCUOLE

Giovedì,2 Novembre 2017 | Scritto da: didattica

11nov_manicomio

IL MANICOMIO DEI BAMBINI. LA TERRIBILE STORIA DI BAMBINI DIMENTICATI”

5^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. ‘17/’18

REGISTRAZIONE DELL’INCONTRO IN FORMATO MP3

Ci sono argomenti che non fanno notizia perché riguardano gli “invisibili”, persone trasparenti e  prive di voce. Il giornalista Alberto Gaino con il suo libro “Il manicomio dei bambini. Storie di istituzionalizzazione” (EGA) ha avuto il merito

di togliere la polvere del tempo a storie terribili ma, soprattutto, di far parlare tante piccole vittime indifese e senza giustizia, scordate da tutti, trattati come immondizia da nascondere. Il libro è stato presentato sabato 11 novembre 2017, alle ore 16, presso il Castello di Cisterna d’Asti. L’incontro è stato organizzato dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese – I.C. di S. Damiano d’Asti con il Comune e il Museo di Cisterna d’Asti, le Edizioni Gruppo Abele e l’Aimc di Asti. La dott.ssa Marina Patrini, direttrice del reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale S. Lazzaro di Alba (Cn), ha introdotto l’incontro coniugando le suggestioni suscitate dalla lettura del libro con la descrizione della Neuropsichiatria infantile oggi. Infatti, a differenza del passato, il lavoro è condotto da un gruppo multidisciplinare e ciò consente un approccio alla persona da diversi punti di vista al fine di trovare soluzioni che consentano uno sviluppo armonioso e globale. Il libro, come ha ribadito la dott.ssa Patrini, ha lo scopo di non dimenticare.

gaino_patriniOggi, infatti, i manicomi non esistono più ma è indispensabile non abbassare la guardia perché, in qualche anfratto, possono ancora accadere le aberrazioni del passato. Carcere, punizione, tempo immobile e assenza di more…

Lunedì,25 Settembre 2017 | Scritto da: didattica

4novembreLA GIUSTIZIA NON E’ UN SOGNO. PERCHE’ HO CREDUTO E CREDO NELLA DIGNITA’ DI TUTTI”

IL DOTT. GUARINIELLO HA  PRESENTATO IL SUO ULTIMO LIBRO AL CASTELLO DI CISTERNA D’ASTI”

4^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. ‘17/’18

REGISTRAZIONE AUDIO DELL’INCONTRO

guariniello

Parlare di “diritti”, purtroppo, può apparire scontato perché è un termine di cui si abusa perché il solo discuterne non ampia la partecipazione e la possibilità di usufruirne da parte di una platea sempre più vasta. Fortunatamente, ci sono persone che si sono spese in prima persona affinché i diritti potessero essere garantiti  soprattutto ai più deboli. Una di queste, è il dott. Raffaele Guariniello che, partendo dalla libera docenza di Procedura Penale all’Università di Torino, è stato Magistrato di Cassazione e Procuratore more…

Lunedì,25 Settembre 2017 | Scritto da: didattica

volantino 20 OTTOBRE 2017 -COMBATTERE - OLIVA-ROMAGNOLI

REGISTRAZIONE DELL’INCONTRO IN FORMATO MP3:

COMBATTERE.DAGLI ARDITI AI MARO’, STORIA DEI CORPI SPECIALI ITALIANI”

GIANNI OLIVA PRESENTA LA STORIA DEI CORPI SPECIALI ITALIANI AL CASTELLO DI CISTERNA D’ASTI”

3^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. ‘17/’18

Proseguono gli incontri promossi dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese– I.C. di San Damiano d’Asti con il Comune e il Museo di Cisterna d’Asti , l’Israt, e l’Aimc di Asti.

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Venerdì 20 ottobre 2017 – al Castello di Cisterna d’Asti – lo storico Gianni Oliva (al suo quinto intervento al Castello) ha presentato il suo ultimo libro “Combattere. Dagli arditi ai marò, storia dei corpi speciali italiani” (Ed. Mondadori). Il giornalista Renato Romagnoli, che ha conversato con l’autore – nell’introdurre la serata – ha sottolineato che il lavoro presenta la storia in controtendenza e, probabilmente, è uno dei primi che more…

Giovedì,2 Febbraio 2017 | Scritto da: didattica

“MIO FIGLIO È AUTISTICO”. IL RACCONTO DI UNA MAMMA (INSEGNANTE E PSICOLOGA)

5^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. ‘16/’17

REGISTRAZIONE DELL’INCONTRO IN FORMATO MP3: http://www.scuolealmuseo.it/registrazioni/autismo2.mp3

Domanda: “Cosa c’è di bello in un bambino autistico?”. Risposta: “… che, nonostante tutto, quando “prende” c’è e questo è davvero bello!”. Ileana Canta ha risposto con queste parole all’ultima domanda posta durante un incontro - bello e intenso - che si è tenuto lunedì 13 febbraio 2017 presso il Circolo M. Cartello della Fraz. Valgorzano di S. Damiano d’Asti. L’iniziativa è stata organizzata dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese – I.C. di San Damiano d’Asti (all’interno del percorso “Recuperi/amo parte 4^ - Diritti verso il 2018”) con la Parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano, il Museo e il Comune di Cisterna d’Asti, l’ Aimc di Asti  e la Fondazione Crasti come ha ricordato l’ins. Tiziana Mo nei saluti iniziali sottolineando l’importanza della tutela dei diritti, soprattutto di quelli delle fasce deboli. Riallacciandosi a queste parole, don Antonio Delmastro ha  sottolineato l’importanza di una comunità unita che diventa un supporto indispensabile che accoglie e condivide nel concreto le difficoltà dei suoi componenti. Di un percorso ha parlato Ileana Canta. Il suo non è stato un racconto qualsiasi ma il resoconto di un cammino particolare che ancora prosegue: quello della sua famiglia. Quando ci si mette in viaggio, si parte per una nuova avventura che si spera ricca di avvenimenti che ci cambieranno. E anche in questo caso è stato così anche se non è accaduto tutto ciò che ci si aspettava. Ileana Canta è una dottoressa e non solo. È un’insegnante e non solo. È una mamma e non solo. Consegue nel 2001 il diploma socio-psico-pedagogico ed inizia la sua attività di insegnamento nella scuola primaria. Nel 2004 si laurea con lode in Scienze e Tecniche psicologiche dello sviluppo e dell’educazione presso la facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Torino. Nel 2007 more…

Sabato,29 Ottobre 2016 | Scritto da: didattica

UOMINI IN GRIGIO”

CARLO GREPPI E ALESSANDRO CERRATO ANIMANO UN INTERESSANTE DIBATTITO

AL CASTELLO DI CISTERNA D’ASTI

3^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. ‘16/’17

REGISTRAZIONE DELL’INCONTRO: http://www.scuolealmuseo.it/registrazioni/greppi.mp3

Che cosa avrei fatto, come mi sarei comportato se fossi vissuto durante la guerra?”.

Probabilmente molti si sono posti questa domanda, sicuramente se lo è domandato lo storico Carlo Greppi e proprio attorno a questo fulcro ruota il suo ultimo libro “Uomini in grigio. Storie di gente comune nell’Italia della guerra civile” (Ed. Feltrinelli) che è stato presentato sabato 5 novembre 2016 al Castello di more…

Lunedì,17 Ottobre 2016 | Scritto da: didattica

SLIDES DELL’INCONTRO: losito_sandamiano

LAVORARE PER COMPETENZE”

1^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. ‘16/’17

Da alcuni anni, ormai, il tema delle competenze è materia di discussione nel mondo dell’educazione sia a livello nazionale che internazionale.

Ma come si può lavorare per competenze?

Di questo e di molto altro ha discusso il prof. Bruno Losito durante l’incontro che si è tenuto martedì 4 ottobre 2016 per gli insegnanti dell’I.c. di S. Damiano d’Asti.

L’iniziativa ha inaugurato la serie di incontri proposti dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese – I. C. di San Damiano d’Asti, all’ interno del calendario degli incontri “RECUPERI –AMO PARTE QUARTA - Diritti verso il 2018” ,  in collaborazione con la Fondazione Crasti, il Museo e il Comune di Cisterna d’Asti.

Il prof. Losito insegna Pedagogia sperimentale nella Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università  Roma Tre. È  stato ricercatore presso l’Invalsi. Si occupa di ricerca valutativa ed è stato coordinatore nazionale di indagini comparative internazionali quali OCSE PISA 2006 e IEA CIVED ‘99. Ha ricoperto il ruolo di direttore associato di ricerca per il terzo studio dell’IEA sull’educazione civica e alla cittadinanza (ICCS 2009). Nel suo intervento, in primo luogo, ha evidenziato la poca chiarezza rispetto al termine “competenza”  cosa che genera confusione negli insegnanti. Certo è che una competenza viene mossa attraverso problemi e non può essere disgiunta da un bagaglio solido di conoscenze. Non è possibile osservare una competenza ma dei comportamenti competenti intesi come manifestazioni comportamentali. Inoltre le competenze non sono mai stabili: a seconda delle manifestazioni, del contesto del compito… possono variare, manifestarsi ma anche regredire.

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