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Lunedì,5 Giugno 2023 | Scritto da: didattica

Giovedì 15 giugno 2023 al Castello di Cisterna, Renato Grimaldi ha presentato “La società dei robot” (Mondadori Education) insieme a Sandro Brignone, Silvia Palmieri. L’incontro è stato realizzato per la collaborazione del Laboratorio di Simulazione del Comportamento e Robotica educativa “Luciano Gallino” del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’ Educazione dell’ Università di Torino grazie alla quale, nel corso della serata, è stato anche possibile osservare alcuni robot per far vedere come lavorano.

Renato Grimaldi è professore onorario dell’Università di Torino; insegna Metodi avanzati della ricerca sociale presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione e svolge attività di ricerca nel laboratorio di simulazione del comportamento e robotica educativa «Luciano Gallino». È stato preside di Facoltà, direttore di Dipartimento e direttore di Scuola. Sandro Brignone e Silvia Palmieri sono dottorandi in Scienze psicologiche, antropologiche e dell’educazione, Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione, Laboratorio di simulazione del comportamento e robotica educativa “Luciano Gallino”, Università di Torino.

Siamo lieti di essere qui – ha detto Renato Grimaldi - con le colonne del laboratorio dedicato al professore emerito Luciano Gallino che, nell’ a.a. 1983/1984 lo ha fondato per occuparsi di intelligenza artificiale. Oggi l’ IA è tra di noi e i robot ne sono l’essenza perché dotati di un corpo mentre prima tutto era basato su ingombranti calcolatori. Possono fare lavori ripetitivi e non solo. La comunicazione ha dei problemi dovuti alle distanze e, per diventare telecomunicazione, deve superare i problemi dovuti alle distanze. Per fare questo deve essere in grado di programmare”.

Come ha tenuto a sottolineare Sandro Brignone, l’uomo non può essere sostituito e nel laboratorio ci si è occupati dei robot con funzione di cura e di quelli che interagiscono con i bambini. NAO è uno di questi e, seguendo le indicazioni di Silvia Palmieri, è stato uno dei protagonisti della serata. Oltre a programmare, è in grado di fare una serie di cose. È stato sviluppato in Francia in collaborazione con il Giappone e parla in francesce, inglese e giapponese. Per questo motivo, i ricercatori glihanno dovuto addestrarlo per quanto riguarda l’ italiano lingua nella quale sa fare meno cose ma ha delle interazioni. È dotato di una telecamera e i suoi sensori limitati non gli hanno permesso di elaborare sempre i comandi all’interno delle sale del museo a causa del rimbombo. Robot come questo, che possono essere pensati come i badanti del futuro capaci di ricordare la somministrazione e portare i medicinali agli anziani. NAO, infatti, è un social robot e il suo utilizzo serve per preparare all’avvento delle nuove generazioni, più avanzate e maggiormente in grado di interagire.

Per questo – ha detto Brignone – è importante capire come funzionano per comprenderne le procedure. Il loro sistema di programmazione può essere imparato a tutte le età”.

Infatti l’IA ha bisogno dell’umano e si nutre di ciò che circola sul web. Per questo è indispensabile educare, partendo dai bambini, all’ utilizzo dell’ IA per saper cogliere le opportunità ma anche per essere consapevoli della necessità di controllo da parte dell’uomo perchè è sia un’ occasione che un rischio che, però, deve essere affrontato senza costruire muri.

La conoscenza ci mette in grado di essere padroni del futuro – ha sottolineato Silvia Palmieri – e dietro una macchina c’è sempre l’uomo. Un’ IA che autoproduce contenuti non esiste ancora. Infatti la macchina non ha intelligenza ma mette insieme parole in una sequenza probabile. È priva, di per se stessa, di significati ed occorre fornirle la semantica legata ad ogni parola. Per questo la macchina può essere interattiva ma solo nella misura in cui sono stati inseriti dei dati. Sono a servizio dell’uomo. Molti aspetti dell’ IA si perderanno e molti si sono già persi. Le nuove frontiere sono la conoscenza e l’arricchimento dei contenuti educativi. Siamo noi come educatori a dover chiedere cose diverse ai ragazzi”.

Educare all’IA significa, quindi, far comprendere i meccanismi che ci sono alla base ma anche fare in modo che i cittadini siano sempre più attenti, critici e consapevoli.

Giovanna Cravanzola

Lunedì,30 Maggio 2022 | Scritto da: didattica


A pochi mesi dalla sua scomparsa, mercoledì 15 giugno 2022, si è tenuto un convegno per ricordare il prof. Gian Luigi Bravo. L’iniziativa è stata promossa da Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’ Albese – I. C di S. Damiano, Museo Arti e Mestieri di un Tempo di Cisterna, Israt con Fra Production Spa, Libreria “Il more…

Mercoledì,11 Novembre 2020 | Scritto da: didattica


COMUNITA’

MARCO AIME HA DISCUSSO DEL SUO LIBRO CON RENATO GRIMALDI

IN VIDEOCONFERENZA PER IL POLO CITTATTIVA

Mai come in questo momento ce n’è bisogno e, per molti versi, se ne sente la mancanza. Non avevamo compreso a fondo di ciò che significava nella vita di ciascuno di noi. Ne ha parlato, nel 2019, Marco Aime che ha presentato il suo libro “Comunità” (Il Mulino) sabato 21 novembre 2020 in una videoconferenza organizzata dal Polo cittattiva astigiano albese – I.C. di S. Damiano d’Asti e Museo Arti e Mestieri di un Tempo con Fra production spa, Israt e Aimc di Asti. Attraverso un percorso collegato alle immagini di ex voto, l’autore ha dialogato con Renato Grimaldi del suo libro perché queste forme di more…

Domenica,25 Febbraio 2018 | Scritto da: didattica

ComunitàCollina

“OGNI PAESE E’ UN TESORO ”

IL PROF. RENATO GRIMALDI AL CASTELLO DI CISTERNA D’ASTI

18^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. ‘17/’18

REGISTRAZIONE DELL’INCONTRO IN FORMATO MP3

“Le cose di ogni giorno raccontano segreti/ a chi le sa guardare ed ascoltare” (S. Endrigo)grimaldi_sindaco

Le parole di Sergio Endrigo ben si accompagnano alla presentazione del libro “Comunità di collina: un sistema di sistemi” (Franco Angeli Editore) del prof. Renato Grimaldi che si è tenuto sabato 10 marzo 2018, alle ore 16, al Castello di Cisterna. L’iniziativa è stata organizzata dal Polo Cittattiva per more…

Lunedì,25 Settembre 2017 | Scritto da: didattica

volantino 6 OTTOBRE 2017 - QUANDO INGLESI- GRIMALDI_SARACCO_ RENOSIO

REGISTRAZIONE DELL’INCONTRO IN FORMATO MP3

QUANDO GLI INGLESI ARRIVARE NOI TUTTI MORTI

CRONACHE DI LOTTA PARTIGIANA: LANGHE 1943 -1945”

1^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. ‘17/’18

Venerdì 6 ottobre 2017 – al Castello di Cisterna d’Asti - sono ripresi gli incontri promossi dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese – I.C. di San Damiano d’Asti per l’a.s. 2017/2018. In occasione del primo appuntamento, è stato presentato il libro “Quando gli Inglesi arrivare noi tutti morti. Cronache di lotta partigiana: Langhe 1943-1945” (Ed. Araba Fenice) di Adriano Balbo. Si tratta della riedizione del diario di guerra – che

grimaldisaraccorenosio

l’autore aveva già pubblicato con 2005 in occasione del 60° Anniversario della more…

Lunedì,31 Marzo 2014 | Scritto da: didattica

”VENTO DELLE LANGHE.

LOTTA PARTIGIANA AL CASTELLO DI CISTERNA D’ASTI”

13^ INCONTRO POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. ‘13/’14

CLICCARE QUI PER SCARICARE LA REGISTRAZIONE DELLA SERATA:

http://www.scuolealmuseo.it/registrazioni/ventodiguerra.mp3

Pochi giorni ci separano dalla 69° Anniversario della Liberazione ma, ascoltando alcune testimonianze, sembra che il tempo non sia mai passato. Quelle parole sono ancora potenti come i venti di burrasca e sanno tuttora rendere partecipi coloro che le ascoltano. “Vento di guerra sulle Langhe. Lotta partigiana 1943 -1945”, (ed. Araba Fenice) di Adriano Balbo, Renato Grimaldi e Antonella Saracco è un libro che raccoglie alcune delle voci che, spesso inconsapevolmente, hanno scritto le pagine del nostro recente passato. Venerdì 4 aprile 2014, il libro è stato presentato presso il Castello di Cisterna d’Asti. L’incontro è stato organizzato dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese  – I. C. di San Damiano d’Asti in collaborazione con l’Israt, il Museo Arti e Mestieri di un Tempo, Comune di Cisterna d’Asti.

Ha introdotto la serata il dott. Mario Renosio dell’Israt che ha salutato alcuni dei ragazzi di allora presenti in sala: Margherita Mo, Luigi Garrone e Oreste Nano. Il libro è un bel testo che mette insieme diverse fonti e si more…