Articoli del 20 Aprile, 2009

Lunedì,20 Aprile 2009 | Scritto da: cisterna

C’era una volta una NUVOLA che stava nel cielo, giocava e si divertiva con i suoi amici: il SOLE, l’ARCOBALENO, le STELLE e le LUCCIOLE.

Giocavano sempre a nascondino ma il SOLE  e le LUCCIOLE le vedevano tutti e perdevano sempre.

Così si stufarono e decisero di non giocare più.

Decisero, allora, di giocare a pallone ma gli altri non erano contenti perché il SOLE bruciava sempre la palla e con le LUCCIOLE vinceva sempre.

Così gli altri non volevano più giocare e si misero a litigare.

Ma la NUVOLA non voleva litigare perché altrimenti si sarebbe sciolta con le lacrime.

Così decise di partire e di andare per la sua strada.

Allora decise di andare al mare per farsi nuovi amici che non litigassero.

Fece le valigie e aspettò il vento alla stazione. Visto che il vento poteva andare dappertutto, aspettò quello che aveva il cartello scritto: RIVA LIGURE.

Era bello farsi portare dal vento ma l’aveva spettinata tutta.

Il viaggio fu molto avventuroso, c’era un traffico incredibile: aerei, uccelli, tanti paesaggi diversi…

Vide anche animali stranieri e la NUVOLA chiedeva sempre: “Come ti chiami?” e poi: “Sai mica dov’è RIVA LIGURE che non capisco più niente?”.

Alla fine arrivò fino a RIVA LIGURE  e trovò subito 12 amici: BOGDAN, DAVID, FABIO, KRISTINA, ELEONORA, EMANUELA, LETIZIA, MADALINA, MARTINA, MICHELA, RAFFAELE, VITTORIA.

Erano bambini piccoli e simpatici. Diventarono amici perché non bisticciavano mai.

La nuvola era molto felice, fece una bella festa di compleanno e invitò tutti.

Era così felice che decise di rimanere per sempre sulla Terra, al mare.

Da allora a RIVA LIGURE ci fu una nuvola che abitava sulla Terra al mare.

 

CL. 1^

SCUOLA PRIMARIA DI CISTERNA D’ASTI

A.S. 2008/09

 

 

 

Lunedì,20 Aprile 2009 | Scritto da: govone

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La maestra Nadia ci ha raccontato la storia di un pittore di nome Vincent Van Gogh ci ha fatto vedere alcuni suoi quadri.

Ecco la storia “riraccontata” da noi:

 

Vincent Van Gogh è nato in Olanda, quando aveva quattro anni è nato suo fratello Teo. Vincent e Teo stavano sempre insieme, oltre che fratelli erano anche amici.

A Teo piaceva molto scrivere e a Vincent piaceva disegnare, così spesso si scambiavano i compiti. Non essendoci le scuole medie nel loro paese, sono dovuti andare in collegio; a Teo piaceva molto ma a Vincent no. Una volta, tornato a casa per le vacanze, Vincent non volle rientrare in collegio, così il papà lo mandò a lavorare. Trovò lavorò in un negozio che vendeva fogli, colori, matite … ma un giorno mandò via un cliente e fu licenziato. Van Gogh si trasferì a Parigi dove il fratello Teo trovò una casa e lo invitò a stare con lui, così avrebbero potuto di nuovo stare sempre insieme. Teo andava a lavorare e Vincent dipingeva, ma nessuno comprava i suoi quadri, perché il suo modo di dipingere non piaceva. Questo lo rendeva molto triste, ma il fratello, che era il suo unico ammiratore, lo convinse a continuare, mentre lui pensava a guadagnare per mantenere tutti e due.

Nell’ultimo periodo della sua vita dipinse i suoi quadri più belli!!

 

 

Con Nadia abbiamo provato a dipingere, come faceva Van Gogh, osservando attentamente i rami con i fiori appena sbocciati e cercando di riprodurne i fiori mediante l’uso di bastoncini di plastica. Ognuno di noi, dai bimbi più piccini della scuola dell’infanzia ai ragazzi più grandi della scuola primaria, ha ritratto il suo personale “albero fiorito” con tutti i colori della primavera.