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2-marzo-2010-scuola-dell-infanzia-cl
Riflessioni a cura del gruppo farfalle della Scuola dell’ Infanzia e della cl. 2^ della scuola Primaria di Cisterna d’Asti, a.s. 2009/2010
La maestra Nadia ci ha raccontato la storia di un pittore di nome Matisse e ci ha fatto vedere alcuni suoi quadri.
Matisse era un bambino a cui non piaceva disegnare e che non voleva proprio fare il pittore ma il giudice. Un giorno però si ammala di polmonite ed ha dovuto stare per tantissimo tempo a letto. Per farlo guarire più in fretta i suoi genitori pensano di mandarlo a casa dei nonni in campagna e così lo caricano su una carrozza coprendolo bene. Quando è quasi guarito , siccome si annoia, la nonna gli compra un album e delle matite colorate e così lui piano piano incomincia a disegnare, copiando le cose che aveva sul comodino: i fiori, la bottiglia, il pesce nella boccia. Poi esce e inizia a copiare i fiori del giardino.
Così decide di fare il pittore, va dalla mamma e glielo dice, ma i genitori non sono d’accordo. Alla fine fanno un patto: Matisse avrebbe potuto fare il pittore solo se fosse diventato molto bravo da poter anche vendere i suoi quadri. Così Matisse andò in un paese dove c’erano tanti pittori e ne incontrò alcuni che dipingevano non con i colori della realtà, ma accostando colori che secondo loro stavano bene insieme.
Provò anche la tecnica del collage, ma dal momento che non trovava nei negozi la carta con i colori che a lui piacevano, cominciò a prepararsela dipingendosela come piaceva a lui.
Con Nadia abbiamo provato a lavorare come Matisse colorandoci la carta con tanti colori e tante sfumature, da questa abbiamo ritagliato tante forme con cui abbiamo dato vita ai nostri capolavori.
Riflessioni della cl. 2^ della Scuola Primaria di Cisterna d’Asti, a.s. 2009/2010
1-marzo-2010-tutti-hanno-delle-regole-cl-2-primaria-cisterna-2009-2010
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Noi bambini della scuola dell’infanzia abbiamo voluto rievocare un’antica questua di Carnevale, ripresa dal gruppo spontaneo maglianese nel 1973 travestendoci anche noi da MAGNIN! Il “magnin” era lo stagnino e, giovani con il volto nero di fuliggine lo rappresentavano in mascherata, andando di casa in casa e percuotendo latte, pentole e tegami. Essi raccoglievano vino, salami e farina di meliga. Abbiamo proposto la nostra canzone rigorosamente in piemontese alle persone del paese… che gentilmente hanno rifornito la nostra “banca dolci”!!
23-febbraio-2010-cosa-vuol-dire-sicuri-gruppo-farfalle-cl-2-cisterna-dasti-2009-2010Riflessioni del gruppo farfalle della scuola dell’ Infanzia e della cl. 2^ della scuola primaria di Cisterna d’Asti.
Abbiamo realizzato il plastico che rappresenta il centro del nostro paese, con il castello, la piazza e la via principale. Nel nostro paese ci siamo tutti noi (rappresentati dalle fotografie) e siamo radunati intorno ad un grande pupazzo di carnevale pronti a festeggiare con coriandoli e stelle filanti…
… e una vera festa l’abbiamo preparata realmente nella nostra scuola!!!
Dove non poteva mancare il grande Signor Carnevale Numerotto…
…e i costumi dipinti, colorati e decorati da noi stessi !!
I compagni grandi della classe prima e seconda della scuola primaria sono venuti a festeggiare con noi!!
Non potevamo far mancare i dolcetti e così, abbiamo preparato, seguendo la ricetta dei buonissimi:
“CORIANDOLI DI CARNEVALE”
Li abbiamo poi offerti anche ai nostri amici della classe prima, che sono tornati a festeggiare con noi, anche il “CARVE’ VEJ”. Tutti insieme, in cortile, abbiamo bruciato con un grande falò, il nostro Signor Numerotto, salutando il carnevale!!
i bambini della scuola dell’infanzia