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Mercoledì,26 Maggio 2010 | Scritto da: canale

Con l’ arrivo della PRIMAVERA anche per noi parte il Progetto ” ORTO IN CONDOTTA”.
Il nostro compito sarà quello di coltivare una parte del terreno a disposizione.
Per prima cosa misureremo il CONFINE del nostro orto.
Ma…  che cosa significa            MISURARE?

 LE NOSTRE IPOTESI

CLASSE 2° A

Tracciare delle righe per capire qual è la lunghezza di qualcosa. (Riccardo)

Trovare l’altezza di un oggetto. (Tommaso M. e Jennifer)

Prendere un righello e contare i quadretti. (Klaudia)
Trovare le dimensioni di un foglio. (Martina)
Trovare l’altezza di una persona. (Tommaso C.)

Trovare l’altezza e la larghezza di un oggetto. (Irene e Carlotta)

Trovare quanto è grande un oggetto. (Elena e Paolo)
Trovare la lunghezza di un oggetto. (Lucia ed Alfredo)
Trovare la lunghezza di un banco. (Gaja)
Contare i quadretti”. (Luca)
Trovare quanto sono lunghi i lati di un oggetto. (Arianna ed Endri)
Trovare il peso di un oggetto”. (Lorenzo)

Prendere il metro e avvolgere l’oggetto di cui vuoi sapere la misura”. (Simone)
CLASSE 2° B
 

 Vedere le grandezze. ( Milena e Ivan )Calcolare il peso. ( Taha ) 

Vedere quanto è lungo un oggetto. ( Irene )
Descrivere l’orto. ( Lamya )

Vedere le altezze. ( Stefan )
Contare se è piccolo o grande un oggetto. ( Sara )
Vedere le lunghezze. ( Marco)
Calcolare i minuti che una piantina impiega a crescere.( Vera e Ronny)
Calcolare le lunghezze e le larghezze. ( Filippo)
Non so! ( Melissa, Andrea, Valentina, Federico, Gaia, Francesca, Ana Marjia, Veronica, Alexandra, Martina, Edoardo)

CLASSE 2° C 

 

 

 

 

 

 

Usare il metro ( Cristina)

Provare a vedere quanto è lungo un oggetto ( Anna)

Anche provare a vedere quanto è grosso un oggetto ( aggiunge Samuele)

 Saper quanto è alta una cosa ( Laura)

Analizzare con gli occhi quanto spazio hai ( Miriam)
Sapere quanto sono grande ( Gaia)
Guardare quanto è corto o lungo un oggetto ( Lorena)
Misuri quanto è lungo o alto ( Simone)
Saper gli spazi che si hanno a disposizione ( Amalia)
Sapere l’ altezza di una casa ( Melissa e Andrea)  
 
AL LAVORO CON… CUBITO, PASSO, PIEDE E BRACCIA APERTE 

 

 

 

 

 

 

Abbiamo misurato il confine del nostro orto, utilizzando misure arbitrarie

la spanna

la spanna

il cubito

il cubito

braccia aperte

braccia aperte

il palmo

il palmo

 

Martedì,25 Maggio 2010 | Scritto da: cisterna

Hanno preso il via lunedì 24 maggio le attività di “cura” del paese che caratterizzeranno questa settimana e che culmineranno nella giornata di domenica 30 maggio. Organizzato dall’Amministrazione Comunale di Cisterna, in collaborazione con la Protezione Civile, la scuola primaria, la scuola dell’infanzia e l’Associazione Museo, il progetto parte dall’idea di coinvolgere le associazioni, le scuole del territorio e tutti gli abitanti di Cisterna e Frazioni nella programmazione e nella realizzazione di azioni di cura degli spazi collettivi (sentieri, bosco dei bambini, teatrino, oratorio…).

Lunedì alcuni genitori dei bambini frequentanti le scuole del paese, ai quali si è unito il neo-pensionato cantoniere, hanno iniziato i lavori al “Bosco dei bambini”, al fine di predisporlo per l’arrivo dei bambini delle scuole dell’infanzia della Direzione Didattica di San Damiano, di mercoledì 26 maggio.

Ancora una volta, i genitori (cisternesi e dei paesi limitrofi) hanno dimostrato un forte senso di partecipazione sacrificando un po’ del loro tempo e mettendo a disposizione macchinari e competenze per sostenere le attività che si svolgono in paese.

T.M.

Martedì,25 Maggio 2010 | Scritto da: cisterna

Per il terzo anno consecutivo, dopo quasi uno di riposo, alla scuola dell’infanzia di Cisterna sono schiuse le uova dei bigatt, i bachi da seta.

Memori dei problemi avuti nell’allevare i piccoli bachi lo scorso anno, a causa delle piogge insistenti, le insegnanti hanno custodito le uova in un crotin, a temperatura costante, fino al termine del periodo piovoso. Il 20 maggio (in ritardo rispetto al calendario contadino che prevedeva, come termine, il 25 aprile, dedicato a San Marco) centinaia di piccoli bruchi lunghi 3 mm sono fuoriusciti dalle uova.

Sono bastati pochi giorni per capire che, forse, le uova fatte schiudere erano troppe… che fare?

Bambini e insegnanti hanno pensato che, forse, l’unica soluzione praticabile potrebbe essere la distribuzione dei bachi da seta, ormai “svezzati”, ad altre scuole o a persone che vogliano prendersi cura dei piccoli bombix mori.

Chiunque sia interessato a sperimentare l’allevamento dei bachi, quindi, può telefonare alla scuola dell’infanzia di Cisterna d’Asti (0141979522 – email infcisterna@virgilio.it). Oltre ai bachi da seta, la scuola fornirà la consulenza e il materiale necessario per l’allevamento.

T.M.

Martedì,25 Maggio 2010 | Scritto da: cisterna

Regole, alberi e una splendida idea, venuta a Martina G. e che è subito piaciuta  a tutti: far nascere il BOSCO DELLA COSTITUZIONE.

Speriamo che gli altri bambini delle Scuole di Cisterna vogliano aiutarci in questa impresa.

GLI ALUNNI DELLA CL. 2^

SCUOLA PRIMARIA DI CISTERNA D’ASTI

A.S. 2009/2010

Lunedì,24 Maggio 2010 | Scritto da: govone

 

 

Alla giornata del 30 aprile del MATEMATICO GIOCANDO, hanno partecipato complessivamente circa 150 tra bambini e ragazzi, dal primo anno della scuola dell’infanzia alla classe terza della scuola secondaria di primo grado.

Sono stati premiati per motivazioni diverse gli alunni di tutte le classi!

 

 

 

I bambini della scuola dell’infanzia come:

i più entusiasti

 

Gli alunni della classe prima della scuola primaria come:

i più simpatici

 

Gli alunni della classe seconda della scuola primaria come:

i più veloci

 

Gli alunni della classe terza della scuola primaria come:

i più competitivi

 

Gli alunni della classe quarta della scuola primaria come:

i più cooperativi

 

Gli alunni della classe quinta della scuola primaria come:

i più precisi

 

Gli alunni della scuola secondaria di primo grado come:

i più originali

 

Le classi erano divise in sottogruppi.

Vincendo le prove si otteneva un pezzo del disegno del castello del colore del proprio gruppo.

Alla fine il gruppo che, trasversalmente tra tutte le classi, ha ottenuto più pezzi ed ha avuto un ulteriore premio, è stato:

il gruppo rosso

Lunedì,24 Maggio 2010 | Scritto da: cisterna

Riflessioni della cl. 2^ scuola Primaria di CIsterna d’Asti, a.s. 2009/2010

24-maggio-2010-costituzione-cl-2-scuola-primaria-di-cisterna-dasti-as-2009-2010

Mercoledì,19 Maggio 2010 | Scritto da: cisterna

Giovedì,13 Maggio 2010 | Scritto da: cisterna

CONTINUA A LEGGERE: more…

Martedì,11 Maggio 2010 | Scritto da: cisterna

Forse qualcuno leggendo l’allegato penserà che in questo modo non è stata scoperta l’acqua calda, ma io penso che questo tipo di percorso sia stato utile agli alunni della classe seconda e li ha abituati a riflettere su ciò che stavano facendo e li ha abituati a ricavare da soli alcune regole.

Per chi fosse interessato si può vedere l’allegatorisultato-delle-discussioni-fatte-in-classe-con-gli-alunni-della-classe-seconda-nell

Martedì,11 Maggio 2010 | Scritto da: magliano

Questa mattina Francesco ha portato a scuola il microscopio. Dato che stiamo studiando il gesso e le sue origini,abbiamo provato ad osservarlo al microscopio. Questo strumento era una specie di scatola di plastica rettangolare con una lente in fondo e una luce che la illuminava. Messa sopra un oggetto,rifletteva la sua immagine sullo schermo del televisore e lo ingrandiva tantissimo. Si vedevano i cristalli tutti trasparenti,in qualche punto c’era la roccia o qualche pezzo tutto bianco dove si era concentrata di più la polvere del gesso.

E’ stato molto interessante usare il microscopio e si possono vedere particolari che anche se la maestra li spiega noi non potremmo capirli,invece così tutto diventa più chiaro.

 

NOI… PICCOLI SCIENZIATI!!

 

Per capire meglio la sedimentazione del gesso,ho proposto ai miei alunni un piccolo esperimento. Abbiamo riempito un bicchiere con l’acqua,abbiamo aggiunto la polvere del gesso,abbiamo

mescolato fino a farla sciogliere e l’abbiamo sistemato sul termosifone. Fra qualche giorno osserveremo i cambiamenti,cioè vedremo che l’evaporazione dell’acqua lascia un deposito…

 

INFATTI…

 

Dopo soli tre giorni si è formato uno strato di polvere bianca  intorno al bicchiere che ad occhio sembra piuttosto brillante. Il calore ha permesso l’evaporazione  dell’acqua lasciando come residuo la polvere di gesso che è un sale minerale. I bambini hanno imparato una parola nuova difficile:SOLFATO DI CALCIO che è la parola scientifica che identifica il gesso.

La curiosità ha lasciato molto entusiasmo!!!!!!!!!!!Che bello!!!!!

 

MA ALLORA,CHE COSA POSSIAMO COSTRUIRE NOI CON IL GESSO?

 

 

 

UN LABORATORIO DI CULTURA E CREATIVITA’

 

Oggi pomeriggio è venuta a scuola una signora pittrice che ci ha fatto lavorare con il gesso. Ci ha messo in una vaschetta piena d’acqua della polvere di gesso setacciata con le mani.

 

 

 

Dopo aver mescolato bene si è trasformata in poltiglia bianca molle molle.

 

 

 

Con questa abbiamo riempito le formine: bicchieri grandi e piccoli piatti, stampi.

 

Ora dobbiamo aspettare che si asciughi tutto bene bene,poi la prossima volta coloreremo i nostri lavori.

Questa esperienza mi è piaciuta tantissimissimissimo!!!!!!!

 

                             Classe prima e seconda