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Lunedì,17 Aprile 2017 | Scritto da: didattica

tavolarotonda

REGISTRAZIONE DELL’INCONTRO IN FORMATO MP3

SLIDES CAMMINARE LENTAMENTE: 20 aprile 2017def

SLIDES DOTT: CALIGARIS: preziCISTERNA

Giovedì 20 aprile, al Castello di Cisterna d’Asti si è celebrato un primo appuntamento dedicato alla “Giornata della Terra”, a cui è seguita, in data 1 maggio, la parte più operativa, di pulizia del Bosco dei Bambini, della Costituzione e dei sentieri.

La serata di giovedì è stata aperta da Paolo Tessiore, dell’Associazione “Camminare Lentamente”, che ha illustrato il percorso dell’associazione in questi anni, un itinerario che ha visto una crescita esponenziale degli associati e delle iniziative volte alla promozione di un turismo sostenibile, sui sentieri dell’Astigiano e dell’Albese.rapp_regione Tessiore ha anche spiegato l’ultimo, importante progetto dell’Associazione, che si è concretizzato nella realizzazione di un protocollo d’intesa, tra il Comune di Cisterna e l’Associazione Camminare Lentamente, che prevede l’impegno da parte dell’Associazione nella manutenzione del tratto  cisternese del sentiero S1.

tessioreIl Sentiero S1, percorre le rocche del Roero da Cisterna a Pocapaglia ed è nato nei primi anni Novanta grazie all’impegno di Costanzo Ruella, che era riuscito a coinvolgere il territorio nella realizzazione di questo sentiero e di una serie di itinerari all’interno di ogni comune del Roero. L’impegno e la competenza di  Umberto Soletti, che si era occupato della cartografia, aveva completato un’importante opera pionieristica di promozione della rete sentieristica del Roero.

Il progetto è stato ripreso nel 2008 dall’Ecomuseo delle Rocche del Roero, che lo ha inserito nella progettazione all’interno del PSR (Piano di Sviluppo Rurale) e ha dato un nuovo impulso alla valorizzazione della sentieristica del territorio. Questo progetto è stato illustrato, durante la serata, da Silvano Valsania e Andrea more…

Domenica,19 Marzo 2017 | Scritto da: didattica

ANNA FRANK: PAGINE DI IERI PER PENSARE AL DOMANI

9^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. ‘16/’17

REGISTRAZIONE PRIMA PARTE

REGISTRAZIONE SECONDA PARTE

Siamo abituati a vivere in una società dove tutto invecchia rapidamente: oggetti, abiti e non solo. Tutto appare in continua evoluzione e ciò che era nuovo un attimo prima, diventa improvvisamente, vecchio, obsoleto e inutile. Allora, anche discutere di certi argomenti in periodi non canonici, significa rischiare. Pare infatti che alcune tematiche si esauriscanoCORRADINIBOLOGNA con il 27 gennaio, che scadano come la mozzarella, che si anneghino nei retorici: “Per non dimenticare… perché non accada di nuovo…” che, talvolta, finiscono per diventare riempitivi muti. Per fortuna, non accade sempre perché ci sono parole che sono senza tempo. Possono essere state scritte un secondo o un secolo fa, non è importante perché il loro suono riesce ancora a far muovere le corde dell’anima, a farci riflettere cambiandoci.

“Il diario di Anna Frank” raccoglie questo genere di parole che, anche se pensate e scritte più di settant’anni fa, suonano vive. Venerdì 31 marzo 2017, al Castello di Cisterna d’Asti, si è parlato proprio di questo con lo scrittore Matteo Corradini che ha presentato “Diario” (Ed. Rur Rizzoli), frutto di una ricerca filologicaCORRADINI attentissima. La prefazione dell’opera è di Sami Modiano (tra gli ultimi sopravvissuti di Auschwitz) mentre la traduzione è di Dafna Fiano. A introdurre la serata la prof.ssa Maria Grazia Bologna (vicepresidente dell’Israt). L’incontro è stato organizzato dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese – I.C. di San Damiano more…

Sabato,18 Marzo 2017 | Scritto da: didattica

inaugurazione_piazzadelpalloneNeppure un poeta potrebbe descrivere e tradurre in versi lo “skyline” di Cisterna d’Asti quando ti appare dinanzi in una giornata di sole d’inizio primavera che pur faticando ad esprimersi comincia a far sentire i primi effetti del suo calore. Questa è stata la mia prima impressione ritornando in quel paese che mi vide protagonista a cavallo degli anni ‘90 in alcune pantalere che i vecchi mi hanno ancora una volta ricordato, nascondendo a stento un velo di malinconia.
Martedi scorso la pallapugno è stata ancora una volta protagonista a Cisterna nel ricordo di Alberto Laferrere, farmacista di professione ma “atleta dai muscoli e dal pugno di acciaio” che, come riporta un’edizione speciale della Gazzetta d’Alba del 1982, viene definito come il più grande giocatore di pallapugno del ‘900. Ma Alberto non era solo bravo nel balun ma se la giocava con tutti anche nel pallone toscano, nel pallone piccolo piemontese ed anche nel tamburello. Uno sportivo poliedrico già a quei tempi precoce anticipatore dell’odierno tentativo di avvicinamento tra i due sport sferistici nostrani.

Da anni si attendeva questo momento perchè la grandezza del giocatore meritava un riconoscimento ufficiale da parte dell’intera comunità e finalmente il tempo di agire è arrivato: martedi scorso alle 15.00 il parroco don Luigi Binello ha benedetto la piccola lapide fissata al muro di Piazza Maggiore Hope ma già “Piazza del Gioco del Pallone”, che ricorderà ai passanti la figura di questo figlio di Cisterna ( questo era anche il suo soprannome), come uno dei più grandi di sempre.

Personaggio principe del pomeriggio è stato Bruno Campagno, fuoriclasse e tuttora leader della Canalese more…

Venerdì,10 Marzo 2017 | Scritto da: didattica

L’INNOCENZA VIOLATA E LA LEGGE DEL BRANCO. PER NON DIMENTICARE MARIA TERESA NOVARA

UN CASO DA RIAPRIRE

8^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. ‘16/’17

È la notte del 16 dicembre 1968, una bambina scompare da Villafranca d’Asti. Il suo corpo è ritrovato il 13 agosto 1969, a pochissime ore dalla morte, in una cascina di Canale d’Alba. È trascorso quasi mezzo secolo da quei giorni terribili, quel delitto rimane impunito ma questa storia non è mai stata dimenticata ed è ancora viva nei ricordi di moltissime persone. La scrittrice e giornalista Marilina Rachel Veca con Stefano Cattaneo ne hanno discusso durante l’incontro dal titolo “L’innocenza violata e la legge del branco. Per non dimenticare Maria Teresa Novara” che si è tenuto venerdì 17 marzo 2017 al Castello di Cisterna d’Asti organizzato dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese – I.C. di San Damiano d’Asti con il Museo e il Comune di Cisterna d’Asti, l’Aimc di Asti  e la FondazioneCrasti.  Marilina Rachel Veca vive e lavora a Roma. Laureata in lettere moderne presso l’università degli studi more…

Mercoledì,22 Febbraio 2017 | Scritto da: didattica


LA BATTAGLIA DI CISTERNA E SANTO STEFANO ROERO

Il settantaduesimo anniversario della Battaglia di Cisterna e Santo Stefano Roero, celebrato a Cisterna d’Asti sabato 4 marzo 2017, a causa della pioggia si è svolto all’interno del Teatro Beppe Olivetti. Un luogo carico di significato perché qui, il  17 aprile 1945, perse la vita, per un banale incidente, il Maggiore Adrian Alexander Hope.

Durante la mattinata i bambini della scuola dell’infanzia e primaria di Cisterna hanno creato una cornice canora e teatrale agli interventi delle autorità,  di Alessandro Cerrato e di Antonio Vetrò. Cerrato nella sua orazione ufficiale ha toccato numerosi temi partendo dai fatti avvenuti a Cisterna 72 anni fa. Ha ricordato il sacrificio di coloro che hanno combattuto per liberare la nostra terra, donando quella libertà che “si ha quando tutti applicano il dovere di essere solidali con il prossimo, con la collettività”.  Un sacrificio che richiama tutti al senso di responsabilità rispetto a questo “dono” che, come ha affermato Cerrato, non è facile da gestire, in particolare nella situazione politico-culturale attuale, che vede un declino generalizzato della morale pubblica.  Tutti i presenti si sono riconosciuti nelle parole espresse da Cerrato, nell’elenco in cui i punti erano anticipati dalla more…

Giovedì,2 Febbraio 2017 | Scritto da: didattica

“MIO FIGLIO È AUTISTICO”. IL RACCONTO DI UNA MAMMA (INSEGNANTE E PSICOLOGA)

5^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. ‘16/’17

REGISTRAZIONE DELL’INCONTRO IN FORMATO MP3: http://www.scuolealmuseo.it/registrazioni/autismo2.mp3

Domanda: “Cosa c’è di bello in un bambino autistico?”. Risposta: “… che, nonostante tutto, quando “prende” c’è e questo è davvero bello!”. Ileana Canta ha risposto con queste parole all’ultima domanda posta durante un incontro - bello e intenso - che si è tenuto lunedì 13 febbraio 2017 presso il Circolo M. Cartello della Fraz. Valgorzano di S. Damiano d’Asti. L’iniziativa è stata organizzata dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese – I.C. di San Damiano d’Asti (all’interno del percorso “Recuperi/amo parte 4^ - Diritti verso il 2018”) con la Parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano, il Museo e il Comune di Cisterna d’Asti, l’ Aimc di Asti  e la Fondazione Crasti come ha ricordato l’ins. Tiziana Mo nei saluti iniziali sottolineando l’importanza della tutela dei diritti, soprattutto di quelli delle fasce deboli. Riallacciandosi a queste parole, don Antonio Delmastro ha  sottolineato l’importanza di una comunità unita che diventa un supporto indispensabile che accoglie e condivide nel concreto le difficoltà dei suoi componenti. Di un percorso ha parlato Ileana Canta. Il suo non è stato un racconto qualsiasi ma il resoconto di un cammino particolare che ancora prosegue: quello della sua famiglia. Quando ci si mette in viaggio, si parte per una nuova avventura che si spera ricca di avvenimenti che ci cambieranno. E anche in questo caso è stato così anche se non è accaduto tutto ciò che ci si aspettava. Ileana Canta è una dottoressa e non solo. È un’insegnante e non solo. È una mamma e non solo. Consegue nel 2001 il diploma socio-psico-pedagogico ed inizia la sua attività di insegnamento nella scuola primaria. Nel 2004 si laurea con lode in Scienze e Tecniche psicologiche dello sviluppo e dell’educazione presso la facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Torino. Nel 2007 more…

Mercoledì,25 Maggio 2016 | Scritto da: didattica

INTERVISTA A GIOVANNA CRAVANZOLA DEL 26 APRILE 2016:

http://www.primaradio.it/ambaradan/26.04.16%20-%20Giovanna%20Cravanzola%20-%20Polo%20cittattiva%20Astigiano%20Albese.mp3

Giovedì,12 Maggio 2016 | Scritto da: didattica

PRIMARADIO: INTERVISTA, DEL 19 MAGGIO, A LUCA BARALDO :

http://www.primaradio.it/ambaradan/19.05.16%20-%20Luca%20Baraldo%20-%20Coro%20Moro.mp3

“AFRICA, ITALIA, PIEMONTE… COROMORO IN CONCERTO CISTERNA D’ASTI”

Quando un ragazzo italiano varca i confini del suo Paese, per cercare lavoro e fortuna all’estero, è subito portato come esempio di coraggio e di apertura mentale verso un mondo globalizzato che deve essere scoperto, analizzato e, soprattutto vissuto. È  un cervello in fuga.

E’ un viaggio tranquillo e sono noti a quel ragazzo la destinazione e l’orario di arrivo.

Ci sarà una casa ad attenderlo: potrà essere il divano di un amico a ospitarlo per qualche tempo ma, intorno, more…

Martedì,8 Marzo 2016 | Scritto da: didattica

QUANDO EDUCARE VUOL DIRE CONCRETEZZA. UNA SERATA PER RICORDARE DON ALDO RABINO

9^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. ‘15/’16

REGISTRAZIONE DELL’INCONTRO ALLA PAGINA:

http://www.scuolealmuseo.it/registrazioni/cumino16.mp3

Cisterna d’Asti aveva salutato Don Aldo Rabino il 24 gennaio 2015 con la promessa di un prossimo incontro che, questa volta sarebbe stato interamente dedicato all’educazione. Eppure, a dire il vero, di educazione e impegno si era parlato anche in quel freddo sabato di gennaio durante la presentazione del libro Toro: un viaggio nel passato con gli occhi rivolti al domani” scritto da Don Rabino e dal giornalista Beppe Gandolfo e, probabilmente, sarebbe stato così qualsiasi fosse stato l’argomento da trattare. Don Aldo Rabino era questo. Come aveva detto di lui Beppe Gandolfo durante quell’incontro, aveva scelto la chiesa perché, in primo luogo, amava il suo prossimo.

Purtroppo Don Rabino nell’agosto scorso è stato chiamato per un altro incontro irrinunciabile ma era altrettanto irrinunciabile non dimenticare quell’appuntamento che era stato promesso.

Così Sabato 12 marzo 2016 - alle ore 21,00 presso il Teatrino Parrocchiale “Beppe Olivetti” di Cisterna more…

Mercoledì,2 Marzo 2016 | Scritto da: didattica

Cari amici, con profondo dolore annunciamo la scomparsa dell’amico Paolo Pasquero (Valter), partigiano della XXIIIa Brigata Canale e Presidente dell’Associazione Franco Casetta, che dalla sua costituzione collabora con il Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese. Grazie Paolo per la testimonianza di una vita che serberemo nel cuore e che ci sarà sempre accanto nel cammino. Pace, Libertà e Democrazia.

L’Associazione Franco Casetta, è nata da un gruppo spontaneo formatosi a partire dal dicembre 2007, per iniziativa di Paolo Pasquero (classe 1925), uno degli ultimi esponenti della Resistenza Partigiana roerina, membro della 23a Brigata Canale. La Brigata, operante dalla fine del 1943 alla Liberazione, era costituita da oltre 100 unità e aderiva alla Formazione degli “Autonomi” del Comandante Mauri. Tra le prime ad entrare in Alba nell’ottobre 1944, risultò vittoriosa nella Battaglia di Santo Stefano Roero dell’8 marzo 1945, una delle più significative pagine della Resistenza roerina.

L’Associazione Franco Casetta, è nata da un gruppo spontaneo formatosi a partire dal dicembre 2007, per iniziativa di Paolo Pasquero (classe 1925), uno degli ultimi esponenti della Resistenza Partigiana roerina, membro della 23a Brigata Canale. La Brigata, operante dalla fine del 1943 alla Liberazione, era costituita da oltre 100 unità e aderiva alla Formazione degli “Autonomi” del Comandante Mauri. Tra le prime ad entrare in Alba nell’ottobre 1944, risultò vittoriosa nella Battaglia di Santo Stefano Roero dell’8 marzo 1945, una delle più significative pagine della Resistenza roerina.

Paolo Pasquero ha svolto sino ad oggi un’ampia opera di sensibilizzazione locale ai principi e valori della libertà, animando le manifestazioni del XXV aprile e incontri con cittadinanza e scuole.

Ha inoltre sino al 2010 gestito la Sezione “Tonio Ferrero” di Canale (che ospitò e curò Duccio Galimberti more…